BRESSANA BOTTARONE - Il Bressana nuovo corso parte col piede giusto

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Battuto il Villanterio

BRESSANA Il nuovo Bressana riparte dalle certezze dell’anno scorso. Dopo l’ottima stagione, conclusa ad un passo dai playoff, gli arancioni si sono rimessi in moto, con il primo turno di Coppa Italia di Promozione.

GRINTA, CUORE E BATTAGLIA - La prima ufficiale , in casa con il Villanterio, ha riproposto concetti cari e ormai familiari per chi veste la maglia del Bressana: grinta, cuore e una mentalità battagliera, che mister Truffi è riuscito a inculcare molto bene al gruppo, nuovi arrivati compresi. Il rigore di Villa ha premiato gli arancioni, che in alcuni momenti del match, hanno sofferto la spinta degli ospiti, ma si son difesi sempre con ordine e compattezza. “Siamo molto soddisfatti per questa prima partita – dichiara il direttore sportivo Gianluca Palladini- anche perché abbiamo affrontato una squadra che ha iniziato la preparazione il 7 agosto, mentre noi ci stiamo allenando dal 19. Dodici giorni di differenza sono tanti, ma con l’organizzazione di gioco e il carattere abbiamo saputo tener testa ad un avversario più tonico di noi dal punto di vista atletico”. Il risultato positivo è sempre utile per l’autostima e l’entusiasmo , ma ancora più importante in prospettiva futura è l’atteggiamento determinato della squadra, che ha il vantaggio di ripartire da un’intelaiatura molto ben rodata: ”Abbiamo riconfermato molti ragazzi della passata stagione, con il preciso intento di cambiare il meno possibile –spiega Palladini- ci sono elementi come Farina e Canavino che l’anno scorso hanno avuto parecchi problemi fisici su cui puntiamo fortemente. Riguardo ai nuovi, abbiamo inserito due giocatori d’esperienza come Cannarile (prelevato dallo Zavattarello) , che era già stato con noi e sappiamo bene cosa può darci e Iorillo, una punta classe ’86 che arriva dal Siziano. Come da politica societaria, seguiamo molto attentamente la crescita dei giovani e in prima squadra abbiamo promossi diversi ragazzi del ’96 , che si sono formati nel nostro vivaio come Di Pinto, Bonfoco, Gravillani, Ortega e Gatti”.  Tra i segreti del Bressana, anche per questa stagione, c’è Carlo Truffi, allenatore di provata esperienza, che a Bressana ha trovato la sua dimensione ideale:”Sia io che Carlo abbiamo ricevuto alcune proposte quest’estate da altre società – afferma Palladini- ma abbiamo preferito restare qui, in un ambiente che conosciamo bene e che ci permette di lavorare nel migliore dei modi,  privilegiando la crescita dei ragazzi giovani”.  Domenica il Bressana, dopo la vittoria di misura sul Villanterio, torna in campo per la Coppa Lombardia, con la trasferta sul campo del Calvairate.

Alessandro QUAGLINI