Grande prova anche del "Pani"
VOGHERA Inizia a soffiare il vento sloveno sull’OltrepoVoghera. Una tripletta di Marijanovic, assieme alle giocate sempre deliziose di Panigada, rappresenta la notizia migliore per mister Visca nel test contro la Primavera del Genoa, terminato sul 5-2 per gli oltrepadani.
CRONACA DELLA PARTITA - Ritmi più bassi, complice il caldo, rispetto all’amichevole di Acqui con il Livorno, ma buone indicazioni sul piano del gioco, con i rossoneri che cercano di mettere in pratica quanto provato in allenamento. Nel 4-3-3 di partenza, mister Visca ripropone la difesa a quattro di domenica, con D’Aniello arretrato in mediana. Niada resta in regia, spalleggiato da Fautario,mentre davanti agisce il tridente con Panigada punta centrale, Di Gennaro e il giovane Abrazhda ai lati. Identico 4-3-3 per i giovani rossoblù, allenati da Giovanni Fasce, che l’anno scorso stava per sedersi sulla panchina rossonera, prima di accasarsi al Genoa, dove ha guidato, con eccellenti risultati, la formazione Allievi. L’OltreVoghe bussa per primo su calcio piazzato. All’19’ D’Aniello dalla sinistra calibra un perfetto traversone a centro area, dove svetta Niada che di testa indirizza alle spalle di Prisco. La partita è gradevole, con i ragazzi gialloblù che si mostrano frizzanti. Al 26’, un’indecisione di Capra in uscita, propizia il pari del Genoa , con Corsinelli che approfitta di un’esitazione del giovane portiere ex Pordenone su un pallone crossato in mezzo da Ghiglione e deposita in rete da due passi. Panigada ammalia la folla con giocate sopraffine e da una di queste scaturisce il nuovo vantaggio dei rossoneri. Il centravanti rossonero addomestica con un controllo a seguire al bacio un lancio di Niada, si defila sulla destra e poi scarica per Bernazzani. Il laterale classe ’95 propone il cross , che incoccia sulla schiena di Scannapieco e beffa Prisco, spiazzato dalla traiettoria velenosa. Al 36’, un ‘altra genialata di Panigada sulla sinistra mette in ambasce la difesa rossoblù, sul traversone successivo di Celori, Abrazhda tutto solo in area, colpisce in modo sbilenco di testa, gettando al vento un’ottima occasione. La ripresa si apre con tantissime facce nuove , da ambo le parti. Il Genoa Primavera approccia meglio il secondo tempo e all’8’ pareggia i conti. Ghiglione dalla sinistra, pesca molto bene in profondità il taglio di Ajencio, che sfugge al controllo dei due centrali rossoneri, e batte Gaione con un tocco morbido di esterno destro. A questo punto, entra in scena il puntero sloveno Marijanovic. Al 10’, approfitta di un errore del portiere Canegallo, che perde il controllo della sfera su un retropassaggio di Benedetti e favorisce il bomber ex Albese, abile a scartare il portierino rossoblù e ad insaccare in rete. L’OltreVoghe, seppur in formazione sperimentale, continua a proporre un buon calcio. Tra i giovani entrati nella ripresa, si muove molto bene Canepa, con diverse giocate di qualità e una discreta personalità. Tra i “big” , Poesio entra con un buon piglio, dando intensità alla manovra rossonera. Il 4-2 oltrepadano nasce da un’azione di rimessa, avviata da Marijanovic. Lo sloveno apre sulla sinistra per Balestra, spintosi in avanti e puntuale nel servire a centro area Aliman, che, con la coda dell’occhio, vede Marijanovic e gli appoggia il pallone. Il bomber con un sinistro ad altissima precisione battezza proprio l’incrocio dei pali, dove Canegallo non può arrivare. Il pubblico applaude il nuovo centravanti rossonero, che denota grande facilità d’esecuzione, con entrambi i piedi. Gaione si mette in mostra al 38’ con una tempestiva uscita bassa ad anticipare Ajencio lanciato a rete, prima del timbro finale di Marijanovic, che da distanza ravvicinata, sigla un gol da rapinatore d’area, mettendo in rete (44’) dopo una respinta difettosa di Canegallo su tiro non irresistibile di Poesio dalla destra. “Abbiamo giocato a ritmi più bassi rispetto a domenica, anche per il caldo- commenta mister Visca a fine gara- ma direi che abbiamo fatto bene. C’è ancora da migliorare in alcuni meccanismi di gioco, sui movimenti e sui tagli , ma siamo sulla strada giusta. Nella ripresa, con i tanti cambi, hanno avuto spazio tutti e dai giovani ho avuto buone risposte”. Il tecnico applaude poi Marijanovic, che dà la sensazione di poter diventare un punto di riferimento offensivo di enorme importanza:”Ha il merito di far giocare bene la squadra, davvero un ottimo giocatore”. Un po’ più indietro , a livello di condizione, è apparso invece Di Gennaro:”Viene da quell’infortunio che lo condiziona un po’, è bloccato mentalmente , ma c’è tempo”. Visca promuove anche Niada, autore del gol sblocca-partita con un colpo di testa:” Si fa sempre trovare nella posizione giusta , sbaglia poco ed è importante tatticamente per la squadra. Panigada? Stefano ha le qualità per giocare punta centrale o esterna, l’importante è che si applichi". Domenica, i rossoneri torneranno in campo per un altro test di prestigio, a Collecchio, contro il Parma di Roberto Donadoni.
OLTREPOVOGHERA- GENOA PRIMAVERA 5-2
OltrepoVoghera: Capra (1’ st Gaione), Bernazzani (1’ st Pedrocchi), Di Placido (28’ st Hajrullai), Baraldini (1’ st Balestra), Celori (1’ st Bosio); Fautario (1’ st Poesio), Niada (1’ st Canepa), D’Aniello (19’ st Brambilla); Abrazhda (1’ st Maugeri ; 28’ st Coccu), Panigada (12’ st Aliman), Di Gennaro (1’ st Marijanovic). (Parini). All. Visca.
Genoa Primavera: Prisco (1’ st Canegallo), Manu, Benga Jamba (1’ st Delli Carri), Scannapieco (1’ st Benedetti), Franchetti (28’ st Notaroberto); Caltabiano (1’ st Mandraccio), Bormida (1’ st Quaini), Corsinelli (1’ st Gatto); Ghiglione (13’ st Savanelli), Donaggio (1’ st Ajencio), Chicchiarelli (1’ st Bamana Kasongo). All. Fasce.
ARBITRO: Bensi di Pavia.
RETI: pt 19’ Niada, 26’ Corsinelli, 32’ autorete Scannapieco; st 8’ Ajencio, 10’ Marijanovic, 23’ Marijanovic, 44’ Marijanovic.
Alessandro QUAGLINI