Tundis alle giovanili del Bressana
BRESSANA BOTTARONE Il settore giovanile del Bressana si rinnova e affida ad Ennio Tundis le chiavi di un progetto ampio e articolato per rilanciare il vivaio dello storico club arancione. Tundis, dopo 21 anni di carriera e un bottino di 308 gol realizzati, è pronto per una nuova avventura, che affronta con entusiasmo e tanti programmi in cantiere.
UNA NUOVA MENTALITA’ FRA I GIOVANI - “Devo ringraziare il Bressana, nelle persone di Umberto Montagna, presidente uscente e Walter Burgassoli, che ha assunto la guida del club, senza dimenticare il direttore sportivo Gianluca Palladini e Marco Casarini, che mi sta dando una grossa mano nel lavoro sul settore giovanile. Il Bressana calcio ha riposto in me grande fiducia e mi ha assegnato un ruolo di grande responsabilità, che cercherò di svolgere con professionalità ed entusiasmo, con il sostegno di tanti preziosi collaboratori”. Il neo responsabile del settore giovanile del Bressana svela i suoi progetti , basati sul concetto di innovazione e organizzazione: ”Voglio portare una mentalità nuova e molti cambiamenti. L’aspetto essenziale sarà quello di avere una struttura ben organizzata e con ruoli ben definiti , in modo da non creare confusione. Ogni squadra avrà un allenatore, un dirigente responsabile che terrà i rapporti con il mister e i genitori, e un accompagnatore che si occuperà delle questioni logistiche e organizzative. Ci sarà poi un preparatore dei portieri, Diego Dario Fernando Esquivel, in arrivo dal Silvano Pietra , che una volta a settimana, sosterrà un allenamento con i portieri delle varie squadre giovanili. Avremo poi a disposizione un pullmino per tutti i ragazzi, che potranno cosi recarsi agli allenamenti senza problemi . In tanti anni di calcio, ho sempre notato che prima squadra e settore giovanile venivano gestiti come due realtà distinte, a Bressana vorremo creare una sintonia tra la due componenti, e dare un’organizzazione ben definita anche per il settore giovanile, che l’anno scorso poteva contare su un numero altissimo di ragazzi , 170. Vorremmo ampliare i tesserati e migliorare la qualità della nostra proposta ai ragazzi. Avremo due coordinatori tecnici, di provata affidabilità e bravura come Mattia Giacobone e Francesco Bertolini , che si occuperanno di elaborare una programmazione dettagliata sui singoli ragazzi, in modo da seguirne i progressi dal punto di vista atletico. Avremo una banca dati con i test fisici dei ragazzi e ne monitoreremo i miglioramenti durante l’anno”. Il settore giovanile del Bressana avrà anche una dimensione multimediale: ”Abbiamo creato un “app” per gli smartphone in modo che i genitori possano seguire i loro figli con dati sempre aggiornati, fotografie e partite disputate, inoltre stiamo allestendo anche il sito della società , con aggiornamenti costanti sull’attività giovanile e sulla prima squadra. A questo proposito, voglio dare appuntamento a tutti per la mattina del 13 settembre, alla “Decathlon” di Voghera, dove presenteremo l’app e il sito e daremo il via ufficiale alla stagione agonistica delle squadre giovanili del Bressana”. Per i giovani arancioni, ci sarà anche la possibilità di recarsi in visita allo Juventus Stadium e disputare un’amichevole con i pari età bianconeri, in virtù dei buoni uffici che vanta Tundis con Gigi Milani, referente per il settore giovanile della società torinese. Intanto, c’è un appuntamento a breve termine , che riguarda tutti coloro che vogliono conoscere da vicino le prospettive del vivaio arancione: ”Domenica 20 luglio , dalle 9 alle 12,30 al campo sportivo di Bressana, si terrà l’open day del settore giovanile, in cui presenteremo i nostri metodi di lavoro e i ragazzi potranno esercitarsi sul campo e divertirsi con la presenza degli allenatori. All’open day possono partecipare i ragazzi nati tra il 2009 e il 1999”. Nei piani di Tundis, c’è anche un progetto denominato “Sfide” , che avrà una funzione sociale e aggregativa: ”Vorrei realizzare una serie di eventi con la pratica di diverse discipline sportive e attività aggregative, tra cui la proiezione di film, seguita da un dibattito, in modo da favorire l’opera di integrazione e socializzazione tra ragazzi , accompagnati dai loro genitori, partendo dal presupposto che lo sport insegna a relazionarsi con il gruppo, nel rispetto di certe regole. Presto presenterò questo mio progetto al Comune di Bressana”. Entusiasmo e idee innovative, il mondo giovanile del Bressana calcio è pronto a decollare con la regia di Ennio Tundis.
Alessandro QUAGLINI