VOGHERA - Poesio: "Erano due anni che volevo tornare"

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Acquistato il centrocampista

VOGHERA Un affare di ..cuore. Claudio Poesio torna a Voghera (vesti’ la casacca rossonera della Voghe nel 2007-2008) e realizza un desiderio che coltivava da tempo. “Erano due anni che cercavo di venire a Voghera, ma non c’erano le condizioni, ora con una società seria e ambiziosa, ci sono riuscito e son convinto che ci siano tutte le possibilità di far bene”.

ENTUSIASTA E MOTIVATO - E’ entusiasta e motivato  Poesio, centrocampista classe ’87, primo acquisto di spessore dell’OltrepoVoghera del presidente Franco Abeli. Poesio vive a Voghera, con la moglie e la bimba, e ha sempre anteposto la possibilità di avvicinarsi a casa e alla famiglia  a qualsiasi altra destinazione di mercato, eccezion fatta per l’ipotesi , poi sfumata, di Barletta: ”Avevo valutato la proposta del  Barletta –spiega il centrocampista – per una questione di categoria (i pugliesi militano in Lega Pro,ndr) ma nel caso di trasferimento a Barletta, sarebbero sorti problemi per mia moglie, che lavora qui vicino a Voghera. La mia priorità è sempre stata la famiglia, dunque ho scelto Voghera , una piazza importantissima per la Serie D”.  

Hai già avuto modo di conoscere mister Visca? “L’ho sentito al telefono e l’impressione è stata ottima, mi sembra una bravissima persona. Ho sentito Di Leo e Di Placido, che sono stati miei compagni e conoscono bene Visca, ed entrambi  me ne hanno parlato benissimo”.

Dal punto di vista tecnico che cosa può portare Poesio all’OltrepoVoghera? “  So che mister Visca predilige il 4-3-3 e per non ci sarebbero problemi, a Lavagna ho giocato spesso nel 4-4-2 , ma anche davanti alla difesa. Sono un centrocampista di quantità, che corre e recupera palloni e mi piace molto inserirmi e fare qualche gol (nell’ultima stagione è arrivato a quota 5,ndr). Nell’ultima stagione con la Lavagnese, ho fatto anche diversi assist e son migliorato anche molto nel calciare le punizioni. Mi piace molto a fine allenamento fermarmi a curare qualche dettaglio per migliorare sempre di più e a Voghera, potrò farlo più spesso, essendo vicino a casa. Giocare vicino a casa mi dà molti vantaggi e mi permette di concentrarmi di più sul campo”.  

Con quali ambizioni arrivi, o meglio ritorni, a Voghera? “Il fatto che la società abbia deciso di puntare su di me è un messaggio piuttosto chiaro. Negli ultimi due anni alla Lavagnese abbiamo sempre fatto campionati importanti, arrivando ai playoff, di certo non mi accontento di una normale salvezza, e penso che anche la società la pensi come, poi a Voghera se fai bene, è ancora più bello , perché c’è un pubblico molto caloroso”.

C’è ancora la possibilità che con te, arrivi in rossonero anche il tuo ex compagno alla Lavagnese  e amico Di Leo? “Io sicuramente ci metto una buona parola e farò il possibile perché questo accada. Con Di Leo, saremmo ancora più forti, poi è chiaro che la società e Cristian dovranno fare le loro valutazioni e trovare un accordo, ma mi piacerebbe molto avere ancora Di Leo come compagno, mi son trovato molto bene con lui”.

Alessandro QUAGLINI