VOGHERA - Intervista a Poesio: "Pronto a tornare"

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Trattative con il centrocampista

VOGHERA Sul taccuino dell’OltrepoVoghera c'è Claudio Poesio. Centrocampista, classe ’87, che abbina quantità e qualità (5 reti nell’ultima stagione con la Lavagnese), con tanti anni di serie D alle spalle, Poesio sarebbe ben lieto di accasarsi a Voghera.  

E’ UN PO’ DI ANNI CHE CERCO DI TORNARE A CASA - Vive a Voghera con la moglie e la  bimba e l’idea di poter giocare a “casa sua” lo solletica e non poco. “E’ un po’ di anni che cerco di venire a Voghera, ma per vari motivi non si è mai presentata l’occasione giusta –confessa Poesio- ora che la società è seria , mi piacerebbe tanto fare un buon campionato a Voghera, che ho sempre considerato una grande piazza , con un seguito importante di pubblico”. Poesio ha vestito la maglia della Voghe nella stagione 2007-2008 (26 presenze e due reti, alle dipendenze di mister Sesia) e conosce molto bene la realtà vogherese. “Quella a Voghera è forse stata la peggior stagione della mia carriera –scherza il centrocampista che ora si trova in vacanza con la famiglia- ma mi è servita per crescere. Negli anni a seguire, ho limato i difetti e son cresciuto molto sotto tutti i punti di vista, ora alla solita quantità riesco ad unire anche qualche gol, son migliorato molto negli inserimenti offensivi. Mi sono completato anche tatticamente, con mister Civeriati ad Asti ho fatto anche il terzino sia a destra che a sinistra e ho acquisito una certa duttilità”.  

UN PRIMO CONTATTO CON IL COMPAGNO DI LEO - Un primo contatto con i dirigenti dell’OltrepoVoghera c’è stato, ma si è trattato di una chiacchierata interlocutoria, in attesa di nuovi sviluppi, che potrebbero arrivare a breve. “Siamo andati a parlare con la società io e il mio compagno della Lavagnese Di Leo –racconta Poesio- e siamo in attesa di ricevere una risposta dai dirigenti, che dovrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana, credo entro martedi . Sarei felicissimo di giocare a Voghera e di avvicinarmi alla famiglia e sarei anche disposto a venire incontro alla società , è chiaro che prima dovrò valutare bene la proposta che mi faranno”. Non c’è solo l’OltreVoghe nel futuro di Poesio, ambito e corteggiate da diverse squadre, di D ma non solo:”Sinceramente in questo momento l’altra possibilità che mi alletta molto per il mio futuro è rappresentata dal Barletta (formazione che militerà nella nuova Lega Pro unica, ndr), dove conosco molto bene il nuovo presidente Perpignano ( già patron del RapalloBogliasco, ndr) e mister Sesia.  E’ una vita che sto lavorando per avere la  chance di misurarmi con la Serie C e  sarebbe una bellissima vetrina per me , ma allo stesso tempo dovrei pensarci bene anche perché in quel caso dovrei trasferirmi con la famiglia. Ho avuto anche altre offerte dalla D, da club come Novese e Vado e non scarto nemmeno l’ipotesi di restare a Lavagna, dove ho trascorso due anni meravigliosi, con una società seria e un gruppo fantastico. Diciamo che in caso di serie D, la mia priorità sarebbe quella di giocare a Voghera, ma per il mio futuro terrei in grande considerazione anche Barletta, che mi consentirebbe di giocare in C “.

LA DECISIONE NEI PROSSIMI GIORNI - Poesio sfoglierà dunque la margherita in questi giorni , con le opzioni Barletta e OltrepoVoghera che restano predominanti per il suo futuro. “Diciamo che se fosse per me direi un 80 % OltrepoVoghera e una percentuale altrettanto alta per il Barletta, anche con loro sono d’accordo di sentirmi nei  prossimi giorni per avere un quadro più preciso della situazione”. Poesio , in caso di epilogo felice della trattativa con l’OltreVoghe, potrebbe ritrovare in rossonero Cristian Di Leo, forte centrale difensivo classe ‘81 con lui alla Lavagnese nell’ultima stagione, culminata con l’accesso ai playoff nel girone A di serie D:”A Lavagna mi son trovato davvero bene con tutti  e ho avuto la fortuna di avere dei compagni spettacolari. Con alcuni di loro, Di Leo è tra questi, è nata una bella amicizia e mi farebbe molto piacere condividere con lui una nuova stagione a Voghera. So che lui ha avuto modo di giocare con mister Visca a Novi ed è molto stimato dal dirigente Gaffeo , spero che si concluda positivamente la trattativa, cosi da poterci ritrovare tutti e due a Voghera”.  Rispetto alla Voghe in cui giocò Poesio, è cambiata la società  e si nota l’assenza allo stadio degli  storici ultras rossoneri, che  han preso le distanze dal nuovo club. Poesio che vive in città, conosce bene  la situazione e dice la sua sul tema: ”Dispiace davvero che non ci siamo gli ultras , per un giocatore è un peccato non avergli vicini, anche perché ti danno una grossa spinta, ma la loro scelta va rispettata. Sarebbe bello per tutti che tornassero a incitare la squadra”.  Ancora qualche giorno di attesa, poi si capirà se le strade dell’OltrepoVoghera e di Poesio potranno incontrarsi.   

Alessandro QUAGLINI