RIVANAZZANO TERME - Gialloblu e quel futuro chiamato "Ditra"

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Il tecnico attende la riconferma

RIVANAZZANO TERME E’ già tempo di pensare al futuro in casa Rivanazzanese. L’ultima giornata di campionato ha lasciato un po’ di amarezza (sconfitta 4-3 a Cassolnovo), anche se la partita sul campo della Cassolese non aveva riflessi sulla classifica delle due squadre.

PARTITA PRIVA DI MOTIVAZIONI - “Si vinceva 3-1 a 20’ dalla fine , poi abbiamo commesso qualche disattenzione di troppo, ma è comprensibile  – afferma mister Di Trani- era una partita priva di grandi motivazioni, in cui hanno esordito in prima squadra 2-3 ragazzi e ho dato spazio a chi aveva giocato meno. Avrei preferito chiudere con una vittoria, ma sono ampiamente soddisfatto di quello che abbiamo fatto durante la mia gestione. Il nostro obiettivo era quello di salvarci e lo abbiamo raggiunto, grazie ad un grande gruppo”.  Ora l’attenzione si sposta sul futuro  e Di Trani confida un suo desiderio: ”Io mi auguro di poter proseguire con questo gruppo, che mi ha dato tante soddisfazioni e son convinto che con qualche innesto, questa squadra possa competere per un campionato di vertice. Credo che sia la giusta ricompensa per quello che abbiamo saputo fare e spero davvero che si possa ripartire da questa ossatura di squadra. Il mio obiettivo è quello di poter fare un campionato di vertice qui alla Riva, con una dirigenza unita e che sia disposta a remare nella stessa direzione di squadra e mister”.   In questi giorni, Di Trani ha già avuto un colloquio in vista della prossima stagione  con la società e si dichiara pronto a ripartire con entusiasmo: ”Durante la mia gestione, credo che sia stato fatto qualcosa di importante. La squadra ha ritrovato fiducia e  sul piano dei risultati e del gioco, abbiamo fatto grandi cose. Il vicepresidente Giampaolo Monastero mi ha  ribadito la volontà di proseguire con me e lo ritengo una persona corretta , dunque credo che non ci siano problemi. E’ chiaro che nel caso non ci fosse la  possibilità di restare qui , mi guarderò intorno, anche perché qualche telefonata l’ho già ricevuta , da parte di  alcune  società che apprezzano il mio entusiasmo e il mio modo di lavorare”.

Alessandro QUAGLINI