L'analisi del presidente Fossati
VARZI Lorenzo Fossati, presidente del Varzi, è al settimo cielo per un traguardo che proietta la squadra granata nella storia, ma sa benissimo che ora va completata l’opera, con la finale dell’8 maggio. Ecco la sua analisi della vittoriosa semifinale contro il Vimercate.
ABBIAMO IL DNA DELLA SQUADRA VINCENTE - “Adesso viene il bello –dichiara il patron varzese- arrivare in finale e non vincere, sarebbe come andare al ristorante e non sedersi a mangiare.. Sono orgoglioso di questi ragazzi per quello che stanno facendo e per le emozioni che ci stanno dando, ora prepariamoci al meglio per la finale contro un’ottima squadra come il Casazza, che metto allo stesso livello del Lora Lipomo e del Vimercate. Noi abbiamo il dna delle squadre vincenti, siamo grintosi e faremo il massimo per entrare davvero nella storia, dove nessuna squadra della nostra provincia è mai arrivata, per me è un onore essere presidente di un gruppo di ragazzi unici come questo”, racconta un Fossati entusiasta. Il presidente ripercorre una serata che difficilmente dimenticherà:” Quelle che abbiamo provato ieri sono emozioni che porteremo sempre nel cuore. Sugli spalti c’erano 200 tifosi del Varzi , che hanno cantato e sostenuto la squadra fino alla fine, è stato bellissimo. Voglio ringraziare anche il Vimercate, per l’accoglienza e l’ospitalità, sono stati molto sportivi. Il pubblico di Varzi è stato davvero il dodicesimo uomo e lo sarà anche per la finale. C’erano ragazzi giovani, ma anche meno giovani, tutti uniti dalla stessa passione. Anche mio papà, che ha 66 anni, ha partecipato ai cori e ha tifato con altri suoi amici, c’era un’atmosfera coinvolgente ed emozionante, che ha dato forza ai ragazzi in campo”.
BRAVO IL MISTER AD ANALIZZARE LA PARTITA - Fossati analizza la partita, partendo da un primo tempo un po’ bloccato: ”Il primo tempo è stato spento e si avvertiva troppa tensione, poi mister Landini è stato bravo a passare al 4-4-2 ad inizio ripresa e ha dato la svolta. Voglio fare i complimenti al mister, che sa leggere le partite come i mister di Serie A, ieri sera ha cambiato ben quattro moduli e ha trovato la chiave giusta”. Il tecnico granata si gode il trionfo di Vimercate e dispensa elogi per tutto il gruppo: ”Sono orgoglioso di allenare questo gruppo , che possiede dei valori morali eccezionali. Hanno tutti la maglia del Varzi cucita addosso e questo ti porta a dare qualcosa in più quando serve. Poi mi piace evidenziare la spinta della nostra tifoseria, che in queste partite diventa davvero l’uomo in più”. Mister Landini sa benissimo che la finale segnerà lo spartiacque della stagione granata e nutre grande fiducia per l’appuntamento dell’8 maggio: ”In queste competizioni solo chi vince entra nella storia e verrà ricordato per sempre, di chi arriva secondo ci si dimentica in fretta. Avremo di fronte una buona squadra, che ho avuto modo di veder giocare, ma faremo di tutto per lasciare il segno ed entrare davvero nella storia. Sarebbe il coronamento di una stagione straordinaria per un gruppo che soltanto un anno fa , si salvava ai playout. Ho molta fiducia perché conosco i miei giocatori e so che hanno le caratteristiche tecniche e caratteriali per poter vincere questa finale. Questa è una squadra che ha gli attributi e lo dimostrerà anche l’8 maggio. Sono sicuro che dal punto di vista mentale, non sbaglieremo l’approccio e arriveremo a questa finale con la giusta carica, senza esasperazioni. Intanto, concentriamoci sugli impegni di campionato e cerchiamo di centrare i playoff, poi inizieremo a preparare la finale”. Landini torna poi sulla sua espulsione di ieri sera:”Avevo promesso al mio collaboratore Zuffada che in caso di 2-0, sarei corso sotto la tribuna dei nostri tifosi e cosi ho fatto. Spero che venga convertita in ammonizione, ma tornando indietro, lo rifarei, perché si vive per provare emozioni come queste”.
Alessandro QUAGLINI