Storico dirigente rossonero
VOGHERA Enrico Depetris è stato una figura storica del calcio vogherese. Apprezzato da tutti per la sua estrema umanità, ha svolto per tanti anni il ruolo di allenatore e responsabile del settore giovanile del Voghera. La sua scomparsa, avvenuta pochi mesi fa, ha lasciato sgomenti tutti coloro che l’hanno conosciuto, anche nell’ambiente calcistico.
IL RICORDO DI TANTI COMPAGNI DI VIAGGIO - Proprio per onorare la memoria di Depetris , verrà disputato il “Primo Memorial Enrico Depetris”, torneo riservato alle categorie esordienti e allievi, che si disputerà allo stadio “Parisi” di Voghera, dal 14 al 21 aprile. Nella giornata di ieri, al Castello di San Gaudenzio, si è tenuta la presentazione ufficiale del torneo, organizzato dall’OltrepoVoghera , con la regia di Gianluca Rosina. Molti i volti prestigiosi del calcio locale che hanno preso parte all’evento, tra cui Osvaldo Verdi, allenatore e dirigente di spicco , grande amico di Depetris , con cui ha condiviso tanti anni all’interno del Voghera calcio. Proprio Verdi ha tratteggiato cosi la figura di Depetris:”Enrico era portato per fare l’allenatore del settore giovanile, ho trascorso dieci anni con lui nel Voghera ed è stato un mio grande amico. Aveva le qualità giuste per essere considerato un allenatore modello per i giovani, sapeva essere educatore ed istruttore, caratteristiche essenziali per chi si rapporta con una squadra giovanile”. Nel tavolo conferenze al Castello di San Gaudenzio, c’erano anche Patrizio Bensi, allenatore del Pavia, Fabrizio Bianchi, direttore tecnico dell’OltrepoVoghera e Massimiliano Barisoni, presidente dell’Aiac (Associazioni allenatori) di Pavia. Il dibattito, moderato dal padrone di casa Maurizio Marcone, si è quindi orientato sul settore giovanile e tutti quanti i presenti hanno posto l’attenzione sull’importanza di formare i ragazzi, prima da un punto di vista educativo e , solo secondariamente , sul piano tecnico. Anche la regola di schierare un certo numero di giovani in vigore nei tornei dilettantistici è stata giudicata inutile dai presenti, che hanno sottolineato come molti ragazzi , concluso lo status di under, finiscono con il regredire in campionati minori. Fabrizio Bianchi ha poi evidenziato il grande impegno dell’OltrepoVoghera sul tema del settore giovanile, affidato alla conduzione di Angelo Calzavacca. “Abbiamo affiliazioni con diverse società e vogliamo lavorare in modo serio e con programmazione, è chiaro che ci vorrà del tempo per raccogliere frutti”. Un altro argomento spinoso inerente al calcio giovanile è certamente quello relativo al ruolo dei genitori, che spesso indossano i panni dell’allenatore o fomentano il proprio figlio: ”Sarebbe utile fare delle riunioni con i genitori e fissare delle regole precise di comportamento, in questi casi il rispetto dei ruoli è basilare”, ha osservato Patrizio Bensi, attuale allenatore del Pavia calcio, ma con diverse esperienze in ambito giovanile. All’evento di ieri , ha partecipato anche Claudio Lombardo, tecnico del Villanterio, che ha avuto modo di ricordare Depetris, “come una persona sempre pacata e dalla grande umanità, era impossibile vederlo arrabbiato”. Dal 14 aprile, al Parisi, la memoria di Depetris verrà onorata con un torneo tra ragazzi. Quei ragazzi a cui Enrico ha insegnato molto, dal punto di vista umano e calcistico.
Ecco le squadre al via del torneo Depetris, per la categoria esordienti 2001: Derthona-OltrepoVoghera; Nord Voghera-Accademia Pavese; Orione-Casteggio; Accademia Verde Voghera-Asca Alessandria.
Il torneo, riservato agli allievi 1998, presenta invece le seguenti partite: Santhià-Derthona; Piacenza-Pavia; Cremonese-Novese; Vigevano-Torrevillese. Entrambe le finali saranno disputate lunedi 21 aprile.
Alessandro QUAGLINI