Buon pareggio con la Torrevillese
RIVANAZZANO TERME Un’altra prova convincente della gestione Di Trani di fronte ad una squadra che sta viaggiando nei quartieri alti del campionato. Il pari casalingo nel derby con la Torrevillese ha messo in mostra, ancora una volta, una Rivanazzanese determinata e capace di giocare con personalità e autorevolezza contro qualsiasi avversario, tanto che il pareggio lascia qualche rimpianto in casa gialloblù.
UN’ALTRA GARA ESEMPLARE - I ragazzi hanno giocato un’altra gara esemplare –argomenta mister Di Trani- e per quello che abbiamo prodotto, credo di poter dire che avremmo anche potuto vincere contro un’ottima squadra, molto quadrata e attenta in fase difensiva. Abbiamo sbagliato due occasioni da gol, Scarzanella ha fatto un ottimo intervento e c’è stato il clamoroso palo di Marchesotti: per questo dico che se portavamo a casa i tre punti, nessuno avrebbe gridato allo scandalo”. Di Trani ha solo parole positive per il suo gruppo:”Sono contento perché i ragazzi hanno fatto esattamente quello che gli avevo chiesto, con l’atteggiamento giusto. Tolti i primi 5’, in cui la Torrevillese ha avuto una buona occasione con La Cola ed è stato bravo Di Poce, per il resto la partita l’abbiamo sempre condotta noi, creando tante occasioni. Peccato non essere riusciti a concretizzare, ma ancora una volta sul piano del gioco e della personalità, la squadra ha fatto ampiamente il suo dovere, senza due giocatori importanti come Croce e Mazzaro e con Purica e Brondoni in campo, nonostante fossero reduci da una settimana di influenza. Certo che a fine gara, mi sarebbe piaciuto ricevere qualche complimento in meno ed avere due punti in più in classifica”, scherza, con la consueta ironia ,mister Di Trani, che inquadra poi gli obiettivi della Riva in questo scorcio finale di campionato:”Non dobbiamo mai perdere di vista da dove siamo partiti, per questo mi sento di dire che abbiamo fatto un lavoro straordinario. Due mesi fa eravamo terzultimi in classifica e c’era un clima pesante attorno alla squadra, questo non dobbiamo dimenticarlo. Il nostro obiettivo resta la salvezza e credo che per arrivarci, ci servano ancora quattro punti. Poi una volta conquistata la salvezza, possiamo pensare a qualcosa in più, ma sempre mantenendo i piedi ben piantati per terra. Certo che mancano ancora cinque partite e mi vien da dire che il divertimento non è ancora finito”.