Grande vittoria della Riva
RIVANAZZANO TERME “Impossible is nothing”. Sembra questo lo slogan più adatto a descrivere l’impresa della Rivanazzanese targata Di Trani, capace di vincere 3-1 il match casalingo con il Gropello, nonostante abbia giocato in nove uomini (contro 11) per tutto il secondo tempo.
UN GRANDE SPIRITO DI GRUPPO - “Abbiamo fatto un’impresa davvero titanica –dichiara il tecnico della Riva, ancora euforico per la prestazione superlativa dei suoi- e siamo stati più forti delle avversità e di un arbitraggio che ci ha lasciato tutti un po’ allibiti, ma non voglio parlarne. Quello che voglio mettere in evidenza è lo straordinario spirito di gruppo e l’orgoglio di questi ragazzi, che ancora una volta hanno dato una dimostrazione di compattezza e carattere. Quando siamo rimasti in nove, hanno corso tutti come i pazzi, senza risparmiare energie, sono stati dei leoni. A dire il vero, più che in nove, eravamo in dieci, perché anch’io ho giocato la mia partita da bordo campo”, scherza il nuovo condottiero della Riva, che con tre vittorie ed un pareggio da quando è subentrato, ha riportato entusiasmo e fiducia nel gruppo gialloblù. HO LAVORATO SULL’ASPETTO PSICOLOGICO - “Quando sono arrivato ho trovato un ambiente un po’ depresso, con tanti musi lunghi e uno spogliatoio spaccato. Ho iniziato a lavorare sull’aspetto psicologico della squadra e devo dire che ora si respira un clima totalmente diverso, con i ragazzi che han ritrovato entusiasmo e il piacere di stare insieme. Mi è piaciuta tantissimo l’atmosfera che c’era nello spogliatoio ieri dopo la partita, con tutti i dirigenti a far festa con noi e i ragazzi che mi hanno portato in trionfo. Aldilà dei valori tecnici, questo è un gruppo che ha un grande spessore umano e sono davvero orgoglioso di farne parte. Son sicuro che , anche in caso di risultati negativi, il gruppo sarà sempre la nostra forza”. LA CRONACA DELLA PARTITA - La partita con il Gropello ha esaltato le doti temperamentali della Riva. Dopo i primi 20’ di supremazia gialloblù, “loro non hanno mai toccato la palla –spiega Di Trani- credo che siano stati i 20’ di partita più belli della mia gestione”, coronati dalla perla di Purica (assolo in dribbling e rete dell’1-0 al 25’), la partita trova un protagonista inatteso nel direttore di gara. Al 30’, l’arbitro assegna un rigore al Gropello ed estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Croce, anche se probabilmente il fallo era avvenuto fuori area. Dal dischetto Asprone, timbra l’1-1. La Riva però non si scompone e riprende a tessere le consuete trame di gioco. Ci sarebbe anche un rigore su Nehura, messo giù in maniera piuttosto netta dal portiere del Gropello, ma il direttore di gara non interviene. Proprio Nehura riporta in vantaggio i gialloblù al 42’ del primo tempo, finalizzando un’ottima azione corale. A questo punto, arriva un’altra decisione piuttosto bizzarra dell’arbitro, che mostra il cartellino rosso a Mazzaro in chiusura di primo tempo (anche il dirigente della Riva Sacco e il vice allenatore Mazza verranno allontanati per proteste ) . “Mazzaro si è rivolto all’arbitro con una battuta, una cosa del tipo :” adesso sei contento? “ e questo signore ha pensato bene di buttarlo fuori. E’ stata una gestione della partita un po’ particolare da parte dell’arbitro, ma sono arrabbiato anche con Mazzaro , per quel suo comportamento”, racconta Di Trani. La ripresa si apre con la Riva in vantaggio di una rete, ma in doppia inferiorità numerica e qui è venuto fuori tutto l’orgoglio dei gialloblù, oltre alla voglia di aiutarsi e soffrire tutti insieme. “In nove uomini ci siamo compattati, siamo riusciti a tenere il campo in maniera esemplare grazie al sacrificio di tutti, Marchesotti compreso, che ha fatto un lavoro eccezionale e poi è andato a segnare il terzo gol. Voglio citare anche Di Poce ,che ha fatto 4-5 uscite da grande portiere. Tutti hanno dato il loro contributo ed è giusto definire questa vittoria, il successo del gruppo”. Dopo lo sforzo enorme di ieri, la Riva è attesa dal recupero di mercoledi sera, al Fantelli di Mede, contro la capolista Lomellina, reduce da sette urrà consecutivi (ieri 3-2 a Vistarino)coincisi con l’insediamento di mister Giacomotti:”Croce e Mazzaro son due giocatori fondamentali per la squadra –commenta Di Trani- e le loro assenze peseranno sicuramente, ma son sicuro che sapremo rendere la vita dura alla Lomellina. Mentalmente stiamo benissimo e non faremo certe le comparse mercoledi sera. Come dico sempre ai ragazzi, il nostro obiettivo da qui alla fine, deve essere quello di divertirci il più possibile e cercheremo di farlo anche a Mede, in un campo che conosco bene e dove ho vinto un campionato da giocatore”. Alessandro QUAGLINI