OPERA - Baby OltreVoghe, che grande opera

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Bella vittoria inn trasferta

OPERA L’OltrepoVoghera è più forte delle insidie rappresentate dal terreno di gioco di Opera, ai limiti della praticabilità a causa delle nevicate dei giorni scorsi e riesce ad avere la meglio sui milanesi dell’Opera (3-1).

A MENO SEI DALLA CAPOLISTA - Questi tre punti ottenuti nel fango, con una prova di sostanza, mantengono gli oltrepadani di Croce  a meno sei dalla capolista Ausonia, in vetta con 37 punti.  Il turno di riposo della prima squadra di Visca agevola mister Croce, che può cosi beneficiare della presenza di cinque elementi scesi a dar manforte alla formazione juniores: Pezzotti, M. Torti, Hajrullai, Versuraro e Viviani. In partenza, Croce sceglie un 4-4-2, con il baby puntero Rodolico a far coppia in avanti con Di Palma. L’Opera, fanalino di coda del girone con appena 3 punti raccolti fin qui, propone uno speculare 4-4-2 e fa leva sul campo pesante per cercare di contenere i rossoneri. La gara sin dai primi minuti assume un’impronta tattica ben precisa, con l’OltreVoghe proteso in avanti. Al 9’, buona iniziativa di Viviani, che scappa via sull’out di destra e offre un traversone interessante a centro area, dove Rodolico non riesce a impattare la sfera. Al 14’, si ha una dimostrazione concreta delle pessime condizioni del campo, con Torti che si invola verso al porta avversaria, ma scivola proprio al momento di battere a rete. I padroni di casa si palesano in avanti al 18’, con G. Torti che esce dalla sua area e anticipa con i piedi  l’attaccante Lacara lanciato a rete.  Scollinata la metà del primo tempo, Croce inverte la posizione degli esterni e la mossa produce subito benefici. Viviani, con un’ottima giocata, impegna severamente Robelli, poi al 30’ si materializza la rete del vantaggio oltrepadano. M. Torti, servito molto bene, scaglia un siluro sotto la traversa, che non lascia scampo all’estremo difensore milanese. Nella ripresa, il copione ricalca quanto visto nei primi 45’, con l’OltreVoghe sempre proiettato in avanti. Al 12’, mister Croce gioca la carta Aliman , che prende il posto di Rodolico e il neo entrato ripaga subito la fiducia del tecnico, con un impatto sul match devastante. Prima spreca una buona chance, calciando debolmente dopo uno spunto di classe di Pezzotti, ma poi avrà modo di farsi  perdonare. Nello spazio di  un quarto d’ora, l’estroso Aliman realizza la sua doppietta personale, con due assoli che mandano in tilt la difesa milanese. Il punteggio potrebbe anche essere più largo, ma Robelli dice di no ad un doppio tentativo di Di Palma.  In prossimità del 90’, arriva la rete della bandiera dell’Opera, grazie ad un colpo di testa di Lampugnani.  Croce a fine gara commenta cosi il successo dei suoi su un terreno proibitivo: ”Siamo contenti di aver giocato e vinto, anche se non c’erano le condizioni ideali per poter giocare a calcio. I rinforzi della prima squadra hanno risposto bene e si sono applicati cosi come tutti gli altri ragazzi, che han dato il massimo su un terreno davvero ai limiti della praticabilità. Ora cerchiamo di recuperare il prima possibile tutti gli infortunati e prepariamoci al meglio per i prossimi impegni”.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

CITTA’ DI OPERA-OLTREPOVOGHERA 1-3
OPERA: Robelli (Pesamosca), Mucciaccia, Dalla Casagrande, Lampugnani, Savino, Martini, Nunez (De La Cruz), Degli Esposti, Appado, Lacara, Islamaj.  All. Gregoradis.
OLTREPOVOGHERA: G. Torti, Di Giacomo (33’ st Moustaghfir), Tacconi, Turatti (39’ st Damato), Hajrullai, Versuraro, M. Torti (35’ st Ursica), Pezzotti, Di Palma (26’ st Canepa), Viviani, Rodolico (12’ st Aliman). (Borgognone). All. Croce
RETI: M. Torti, Aliman, Aliman, Lampugnani.

Alessandro QUAGLINI