Presenti all'iniziativa
VOGHERA Nel giorno della presentazione del nuovo sodalizio OltrepoVoghera, è attivo anche un fronte del “no alla fusione” rappresentato dagli ultras della gradinata Nord rossonera. I portavoce del tifo organizzato vogherese sono Tiziano Beccari, esponente della Vecchia Guardia Voghera e Bigno, a nome del gruppo Voghera Firm.
NON SARA’ MAI LA VOGHE - I due ultras della Voghe spiegano i motivi del loro dissenso verso la nuova società. “Per noi questa che è nata non è e non sarà mai la Voghe , che abbiamo sempre sostenuto in tutti gli stadi e in qualsiasi categoria. Questa società, creata per interessi politici che non centrano nulla col calcio, non ci rappresenta per niente e voglio ribadire che è ora di smetterla di chiamarla Voghe o di fare riferimenti al Voghera , ci teniamo a chiarire che il Voghera, con i suoi 94 anni di storia,nel momento in cui non si è iscritto a nessun campionato, ha cessato di esistere” sottolinea con fermezza Tiziano. La posizione degli ultras rossoneri è chiarissima verso la nuova squadra:”Noi sicuramente non seguiremo mai questa nuova realtà calcistica e non accettiamo l'idea che questa società raccolga l'eredità della Voghe e venga a giocare al Comunale con i colori rossoneri: la nostra Voghe non esiste più. Alla domenica, probabilmente seguiremo il Nord Voghera nel caso giocherà al Comunale o il Savona, ma certamente non saremo sugli spalti del Comunale”.
MA I POLITICI CHE AVEVANO PORTATO TROIANO? - Bigno condivide la linea di Tiziano e aggiunge ulteriori elementi di critica al nuovo progetto di fusione:”Mi piacerebbe tanto sapere dove sono finiti quei politici che avevano portato a Voghera il signor Troiano, dichiarandosi tifosi appassionati della Voghe.. La cosa che non mi va giù in questa vicenda è il comportamento dell'amministrazione comunale di Voghera. Fino a qualche mese fa, non sapevano nemmeno dove fosse lo stadio e guarda caso, si interessano alle questioni della Voghe, soltanto quando hanno degli interessi personali da portare avanti. Questo non è assolutamente un progetto sportivo, -prosegue Bigno- ma nasce da logiche politiche e sicuramente questa squadra non avrà mai il sostegno da parte nostra , piuttosto andremo a fare dei pic nic alla domenica..”. Tiziano chiosa con un'ultima stoccata al nuovo sodalizio oltrepadano:”Credo che in caso di ripescaggio in serie D, questa squadra, cosi com'è allestita oggi, non vada oltre i 15 punti..”.
Alessandro QUAGLINI