La Società non è stata iscritta
VOGHERA Una gloriosa storia lunga 94 anni si chiude nel modo più mesto possibile. L'Ac Voghera 1919 non si è ufficialmente iscritto al prossimo campionato di serie D. Anche l'ultimo annuncio del proprietario Donato Troiano, disposto a cedere la società gratuitamente, è caduto nel vuoto.
NESSUN SALVATAGGIO IN ZONA CESARINI - Nessun acquirente si è fatto vivo , anche se i rumors di questi giorni raccontavano di trattative in corso con presunte cordate per evitare un epilogo doloroso. Non c'è stato il colpo di scena finale e chi sperava in un salvataggio in piena zona Cesarini ha dovuto riporre le speranze: troppo pesante la situazione debitoria del club. La Voghe cessa di esistere, per lo scoramento di tanti appassionati che ne hanno seguito le gesta in quasi cento anni di storia e che oggi hanno invaso il web per esternare tutto il loro malcontento in merito a questa notizia.
ALTRI CLUB IN DIFFICOLTA’ - Il Voghera non è l'unico club di blasone e tradizione che chiude i battenti. Nell'elenco delle cinque squadre che non hanno presentato domanda di ammissione alla prossima serie D figurano anche : Fermana, Milazzo, Sporting Terni e Viterbese. Un'altra situazione critica era quella del Seregno, ma i vertici del club brianzolo sembrano aver reperito i fondi, con tutte le garanzie necessarie, per prendere parte al prossimo campionato di D. Ancora in bilico anche la posizione del Casale, altro club ricco di storia, che ha rispettato la scadenza odierna, ma dovrà poi attendere la decisione della Covisod , organismo di controllo della Lnd che esaminerà con attenzione l'intera documentazione inviata in Federazione e procederà poi con eventuali esclusioni dal massimo campionato dilettantistico in caso di riscontro di irregolarità e anomalie.
SOLO LA PRO SESTO PUNTA IN ALTO - Dando uno sguardo alle squadre al via in quello che era il girone del Voghera ( in attesa di capire dove verrà collocato il neonato OltrepoVoghera, che ha ufficialmente inoltrato la domanda di ripescaggio per la serie D) , la squadra maggiormente accreditata per un campionato di vertice pare essere la Pro Sesto, in virtù di una campagna acquisti di prim'ordine. Tra i nuovi arrivi spicca quello di Fabio Spampatti, che lascia l'Alzano Cene dopo cinque stagioni, re del gol nel passato campionato con ben 30 sigilli. Alla corte di mister Stefano Di Gioia, confermato alla guida del club di Sesto San Giovanni, arrivano anche Davide De Angeli , difensore prelevato dall'Olginatese dove ha vissuto un campionato di altissimo livello , l'ex rossonero Luca D'Errico e Gianluca Greco, ex Caronnese e Olginatese , per la linea mediana. Tra i pali dei biancazzurri ci sarà l'esperto Andrea Pansera, classe '79, l'ultima stagione in forza al Verbania. Ancora tante ombre invece nell'orizzonte di un'altra big del girone. Il Lecco, infatti , è ancora scosso dalla decisione di mister Fiorenzo Roncari, protagonista di un inaspettato dietrofront. Dopo che aveva annunciato, in un primo , la volontà di proseguire nella sua avventura alla guida del club lecchese, il tecnico ha sorpreso tutti, comunicando, proprio oggi, la decisione di voler abbandonare la panchina del club bluceleste. Nei prossimi giorni in un'apposita conferenza stampa spiegherà le motivazioni di questa scelta che ha spiazzato i dirigenti lecchesi. Chissà se torna d'attualità la candidatura di Rocco Cotroneo, il tecnico calabrese di scena a Voghera nella passata stagione e accostato nelle settimane precedenti proprio alla panchina del Lecco. Ridimensionamento in vista per il Pontisola, che dopo la brillante annata chiusa al secondo posto, ha salutato mister Porrini, approdato sulla panchina degli Allievi Nazionali dell'Atalanta, sostituito da Ivan Del Prato. I blues bergamaschi, non potranno far leva nemmeno sul talento di Crotti, trasferitosi in Lega Pro in casa Tritium, mentre dovrebbe restare bomber Salandra. L'Olginatese potrebbe riuscire a trattenere il richiestissimo bomber Cristofoli (16 gol in bianconero da gennaio, ndr), dopo che ha perso diversi elementi basilari della precedente intelaiatura, in particolare nel settore avanzato. Mattia Marchesetti infatti, è salito in Seconda Divisione col Mantova (un ritorno per lui), mentre Donghi ha accettato le lusinghe dell'Ardor Lazzate ,ambiziosa formazione brianzola di Eccellenza. Ha lasciato la casacca bianconera anche il gioiellino Scaccabarozzi, premiato come miglior giovane dell'intera serie D nella passata stagione, accasatosi a Renate in Seconda Divisione. Il Caravaggio di mister Crotti si rafforza con gli arrivi di Sandrini, un fedelissimo del tecnico e Rampinini, esterno d'attacco ex Olginatese. Nuova guida tecnica per la Caronnnese, che ha scelto Marco Zaffaroni, ex allenatore della Caratese, per inaugurare un nuovo corso, improntato con decisione sulla valorizzazione dei giovani. Il Darfo ha piazzato un ottimo colpo in avanti, con l'innesto di Stefano Lorenzi, 17 gol col Montichiari nella passata stagione. Un altro habituè della serie D è l'Alzano Cene, che dopo la dolorosa separazione con la bandiera- goleador Spampatti, punterà sulla strada dei giovani e del contenimento dei costi con il confermato Mignani in panchina. Tutte da scoprire le neopromosse Inveruno , che ha chiuso per Demasi , ex Seregno e Giana Erminio, che invece sembra orientato a conferma l'impianto della passata stagione, con qualche acquisto mirato e all'insegna dell'oculatezza.
Alessandro QUAGLINI