Sabato l'iniziativa dei tifosi
VOGHERA “Scendiamo in piazza per difendere la gloriosa Voghe, non vogliamo che una società con 94 anni di storia venga cancellata”. E' questo il messaggio che vogliono trasmettere i tifosi rossoneri che sabato pomeriggio sfileranno in corteo a partire dalle 17,30.
IN PIAZZA PER DIFENDERE LA STORIA - “Non vuole essere una manifestazione contro qualcuno, ma semplicemente vogliamo ribadire la nostra ferma opposizione a questa pseudo fusione, che altro non sarebbe che il trasloco dell'Oltrepo a Voghera -spiega Bigno, uno dei promotori del corteo. Scendiamo in piazza per difendere la nostra storia, i nostri colori , il nostro simbolo, la nostra Voghe, che abbiamo sostenuto in giro per l'Italia , sempre con grande orgoglio e senso d'appartenenza. Sappiamo benissimo la grave situazione in cui versa l'attuale società, messa a dura prova dalle ultime gestioni e con tante problematiche che la affliggono, tra cui l'arbitrato Ascagni-Troiano, tanti debiti e un'indagine in corso della Finanza, ma siamo convinti che si possa ripartire da zero e non ne facciamo una questione di categoria, saremmo disposti anche a ripartire dal basso, magari coinvolgendo imprenditori della zona , a patto che si conservi il patrimonio storico legato alla gloriosa Voghe. Noi ultras, come tutti gli appassionati che seguono il Voghera, non ci sentiamo rappresentati da questa società che sta per nascere, frutto di un trasferimento dell'Oltrepo a Voghera, e sabato manifesteremo per far sentire le nostre ragioni”. Bigno ci tiene ad estendere l'invito a partecipare al corteo a tutti coloro che abbiano a cuore le sorti del sodalizio rossonero:”Non è assolutamente un corteo ultras, vogliamo che partecipino tutti quelli che son legati alla Voghe, dai ragazzini del settore giovanile ai tifosi che seguono la squadra da tanti anni, sarà una manifestazione pacifica in cui vogliamo mettere in risalto il nostro attaccamento alla Voghe e il senso di appartenenza verso questi colori e questa storica società, tutti valori che non possono essere dispersi”. Il ritrovo sarà nel piazzale dello stadio e il corteo arriverà in piazza Duomo.
Alessandro QUAGLINI