Priolo all'attacco: "Più che Dg era un papà"
VOGHERA Divampa la polemica e volano parole di fuoco tra Donato Troiano e il capitano dei rossoneri Francesco Priolo. Dopo il primo sfogo del difensore calabrese è arrivata la replica altrettanto velenosa di Troiano.
TROIANO: “PRIOLO E’ UN EX CALCIATORE” - “Priolo ha avuto molto dal Voghera -ribatte deciso il dg del club di via Facchinetti- dico solo che ha avuto più di quanto avrebbe meritato sul campo: da almeno due anni è un ex calciatore. Se avessi potuto confermare Colicchio, adesso staremmo discutendo della promozione e del futuro tra i professionisti, ma lo stesso Priolo sa perfettamente che non lo avrei confermato se avessi potuto decidere da solo”. Parole pesanti come pietre e taglienti come un coltello ben affilato.
PRIOLO: “INVECE DI PARLARE, TROIANO PAGHI GLI STIPENDI” - A questo affondo del dg, non tarda ad arrivare una risposta ancora più aspra e molto dettagliata di Ciccio Priolo, che da Como, dove domani si sottoporrà all'operazione di ernia inguinale, lancia strali e stoccate precise a Donato Troiano. “E' ora che Troiano la smetta di andare sui giornali a rilasciare sempre le solite dichiarazioni, le sue litanie hanno stancato tutti. Farebbe meglio a pensare di pagare gli stipendi , visto che da dicembre non abbiamo più visto un euro. Ha lasciato in mezzo ad una strada dei ragazzi e ha messo in seria difficoltà gente che ha famiglia, oltre ad aver preso in giro una città intera, ma evidentemente non sa cos'è la vergogna. Io in questi due anni e mezzo ho conosciuto molto bene Troiano e ne ho viste talmente tante, di cotte di crude, che se la Mondadori, ce lo permette, potremmo scrivere un libro..”.
ECCO LA MIA CARRIERA CALCISTICA - Priolo si sofferma sulle accuse mosse nei suoi confronti dal dg rossonero: “Dice che mi ha strapagato in questi due anni e mezzo, ma le cose non stanno esattamente cosi. Innanzitutto ci tengo a precisare che prima di venire a Voghera, ho militato per 10 anni in Lega Pro e ho vissuto la serie D in una società ambiziosa come il Carpi, parliamo quindi una carriera di tutto rispetto e quando una società ti vuole, deve tenerne conto. Se entriamo nello specifico della mia esperienza a Voghera, non credo proprio che si possa dire che son stato strapagato. Il primo anno, arrivai a gennaio e mi dovetti “accontentare”. La seconda stagione l'ingaggio mi venne ritoccato, ma poi a dicembre sappiamo bene cosa successe, con il dg Troiano che ci tolse i soldi dagli stipendi. Oltretutto il sottoscritto, assieme a Coccu e Versace, è l'unico della rosa che non ha ancora percepito l'ultimo stipendio della stagione 2011-2012. Se veniamo alla stagione appena terminata, sappiamo tutti com'è andata e da dicembre son mancati gli stipendi, quindi non so come faccia a dire certe cose Troiano”.
NON CONOSCE NEMMENO I CALCIATORI - L'argomento poi si sposta su Colicchio, citato da Troiano quasi in contrapposizione con Priolo: “Con Umberto siamo molto amici e ci sentiamo spesso, tanto che sono stato io a consigliarlo al dg Troiano come possibile acquisto. Avevamo giocato insieme a Pizzighettone e conoscevo molto bene le sue grandi qualità. Troiano andò a vederlo con la Feralpi Salò e mi ricordo che era scettico sul suo acquisto perchè lo considerava troppo lento e non particolarmente abile nelle palle alte. Poi è venuto qui e , a conferma che non mi ero sbagliato sul suo conto, ha fatto molto bene, tanto che cercarono di riconfermarlo l'estate scorsa, ma Colicchio decise di non restare perchè gli fecero un 'offerta troppo bassa e mister Scarnecchia preferi' puntare su un difensore più prestante fisicamente e quindi presero Ronchetti”. I giudizi tecnici tutt'altro che lusinghieri del dg Troiano a proposito di Priolo vengono respinti al mittente con forza dal capitano rossonero:”Non gli attribuisco tanto peso perchè Troiano di mestiere fa altro e di giocatori ne conosce ben pochi. Mi vien da ridere se ripenso a quest'estate quando andava in giro, anche sui giornali, a parlare di Basile, un centrocampista che voleva acquistare e aveva contattato prima di prendere Buonocunto. La cosa sorprendente è che Troiano non sapeva nemmeno chi fosse Basile, è stato il sottoscritto a parlargliene. Poi potrei citare la sua idea di prendere Bottiglieri e schierarlo come mezz'ala, quando tutti sappiamo che il suo ruolo naturale è un altro. Quando Troiano ha condotto la campagna acquisti in prima persona,come successo per esempio due stagioni fa, ha combinato solo dei disastri, a conferma di una sua scarsa conoscenza dei calciatori Se questi giudizi negativi nei miei confronti arrivassero da un uomo di calcio come Pasquale Gigliotti, che fa il direttore sportivo da tanti anni e ha lavorato in tante società professionistiche, allora avrebbero un significato li rispetterei, ma se arrivano da una persona come Troiano, che in questi anni ha fatto solo il papà e non il dg, valgono ben poco.
IO NON MI FACEVO “INTORTARE” - Poi lo stesso Troiano ricordo bene che l'anno scorso mi chiamava in sede ,quando avevo qualche problema fisico, e mi spronava a stringere i denti e a scendere in campo, perchè mi riteneva fondamentale per la squadra. La stessa cosa quest'estate, quando abbiamo iniziato il ritiro estivo, mi ha ricoperto di complimenti, a conferma che evidentemente è un po' confuso e cambia idea molto in fretta , va un po' dove tira il vento. Io so benissimo perchè Troiano non voleva che restassi a Voghera. Lui ha sempre “intortato” chiunque , ma con me non ci è mai riuscito , perchè sono uno abituato a dire le cose in faccia e non sono capace di abbassare la testa. Un'ulteriore dimostrazione di tutto ciò l'abbiamo avuta ad aprile, quando Troiano ha convocato in riunione tutti i giocatori più rappresentativi dello spogliatoio e guarda caso, il sottoscritto non l'ha voluto..”.
PIU’ CHE DG ERA UN PAPA’ - Priolo si altera anche quando Troiano ,all'interno di un'intervista uscita ieri, accusa mister Cotroneo di aver gestito male lo spogliatoio:”Quando parla di cattiva gestione dello spogliatoio, Troiano si riferisce solo ed esclusivamente a suo figlio. La verità è che Troiano non ha mai digerito l'arrivo di un allenatore come Cotroneo, che considerava suo figlio alla stregua tutti gli altri giocatori in organico. Il fatto che suo figlio sia stato messo in discussione ha portato al completo allontanamento di Troiano, che da ottobre non si è più fatto vivo e ha lasciato la squadra in mezzo a mille problemi. La realtà , e lo sanno tutti, è che Troiano ha costruito questo bel giocattolino solo per l'interesse di suo figlio.”. Priolo, chiude la sua invettiva verso il dg, con un'ultima stilettata:”Leggo che Troiano mi considera finito.. Benissimo vorrà dire che tra un mese, se l'operazione andrà bene e sarò di nuovo in forma, quando firmerò il contratto con una nuova squadra, gli manderò una mail con la foto del contratto e magari chiederò anche a lui di mettere una firma..”.
Alessandro QUAGLINI