VOGHERA - Troiano? Speriamo che non si occupi mai più di calcio...

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Priolo: "Mai vista una cosa del genere"

VOGHERA In campo si è sempre distinto come un giocatore battagliero e tenace, fuori ha sempre fatto sfoggio di schiettezza e sincerità. Francesco Priolo, capitano del Voghera nelle ultime due stagioni, non usa frasi di circostanza o espressioni edulcorate per raccontare le vicissitudini societarie che hanno tormentato la stagione rossonera.

Le accuse del capitano hanno come bersaglio il direttore generale (o l'ex?) del club di via Facchinetti , Donato Troiano. “Eravamo partiti l'estate scorsa con grandi ambizioni e con una squadra in grado di poter vincere il campionato, credo la più forte in assoluto del girone se andiamo ad analizzare la composizione della rosa. Con qualche innesto mirato, avrebbe potuto fare serenamente la Lega Pro, ma poi qualcosa si è inceppato.. “E qui Priolo fa riferimenti precisi: “Quando c'è stato il cambio di allenatore, con l'arrivo di mister Cotroneo al posto di Scarnecchia, le cose sono cambiate radicalmente e in particolare il comportamento del direttore generale Troiano, allora mi sembra naturale pensare che  l'obiettivo di Troiano non fosse quello di portare il Voghera tra i professionisti”.  

Il difensore calabrese prosegue nella sua invettiva:”Tutti possono avere dei problemi, a maggior ragione in un periodo di crisi per tante aziende e imprenditori, ma non si può sparire cosi, di punto in bianco e dichiarando di aver ceduto la società, quando invece le carte dimostrano che il proprietario è sempre stato lui. Una persona di cinquant'anni , padre di famiglia , non può comportarsi in questo modo. Ho visto ragazzi della squadra che non avevano nemmeno i soldi per mangiare, credo che chi ha causato tutto ciò, un po' di rimorso lo debba avere. In passato diverse persone mi avevano parlato male di Donato Troiano, ma in vita mia, non ho mai giudicato le  persone per sentito dire. Purtroppo dall'esperienza che ho avuto direttamente con lui, posso confermare  tutte le voci negative sul suo conto. Qualche tempo fa avevo letto una sua intervista in cui annunciava di non voler più avere a che fare con il calcio, spero davvero che mantenga questa promessa”. La chiusura di Priolo, che mercoledi si sottoporrà ad un intervento di rimozione di un'ernia, è di preoccupazione per il futuro della Voghe:”Se penso all'entusiasmo che c'era attorno a questa squadra, il rammarico è tanto, ora purtroppo è difficile vedere un futuro roseo per la Voghe”. Per il roccioso  difensore calabrese  invece potrebbero spalancarsi le porte della Lego Pro nella prossima stagione:”Qualche contatto l'ho avuto, vedremo gli sviluppi”.

Alessandro QUAGLINI