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Sport 2012-13 - Mercoledì, 13 Marzo 2013 20:39

LE PAGELLE DI PRO SESTO - VOGHERA by Il Quaglio

Un attacco incisivopagelle_quaglio_2012_tn


VOGHERA Grande prova corale dei rossoneri che conquistano tre punti importanti nella gara esterna contro la Pro Sesto. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

 

 

 

LE PAGELLE DI PRO SESTO - VOGHERA

 

GAVA 7: dopo i momenti difficili, la perdita del posto da titolare, possiamo dire che è tornato più sicuro che mai. Sceglie bene il tempo delle uscite e mura Roberto Cortinovis in chiusura di primo tempo con un ottimo intervento. Redivivo.

GUOBADIA 6: il giallo che riceve subito in avvio di match è una spada di Damocle che lo condizionerà per tutta la gara. Grave l'errore a fine primo tempo quando genera l'occasione di Cortinovis con un disimpegno di brividi, l'altra pecca di giornata la confeziona quando si perde il taglio sempre di Cortinovis nella ripresa, per sua fortuna l'esterno di casa spara alto. Non è sempre sul pezzo.

PRIOLO 6,5: da diverse gare sta profondendo uno sforzo notevole per scendere in campo e guidare la linea arretrata rossonera, considerando la  persistente pubalgia che lo tormenta. Con mestiere ed esperienza regge la baracca difensiva , poi nella ripresa alza bandiera bianca. Capitano coraggioso.
6' st LONGO 6: torna ad assaggiare il campo dopo il lungo stop e governa bene la fascia mancina dettando anche qualche buona idea in verticale.

POLLAROLO 6,5: sta acquisendo sempre più fiducia nei propri mezzi. Prova di spessore e con l'essenzialità dei difensori arcigni. Centralmente la Pro Sesto non sfonda mai.

CORTEGGIANO 6,5: qualche patema con Roberto Cortinovis affiora, ma nel complesso è un tassello sicuro e affidabile della difesa. Nella ripresa, con l'uscita di Priolo, si sposta centrale e alza la voce nei duelli aerei, lasciando le briciole agli avversari.

CAPI 6,5: esce spesso in pressione sui portatori di palla avversari e assicura un dinamismo  utilissimo alla mediana rossonera. Va anche al tiro in chiusura di gara, impegnando Bonassi. La pagnotta se la guadagna sempre.

BUONOCUNTO 7: il cross per Zirilli da cui nasce l'1-0 è uno di quegli inviti  che ogni attaccante sogna. Oltre all'assist ricoperto d'oro che apre la gara, son sempre sue le idee più lucide in mediana, senza trascurare l'opera di pressing e interdizione. Nell'episodio del rigore è bravo e astuto.

D'ERRICO 6,5: l'altro podista del centrocampo rossonero. Il suo impeto agonistico lo porta ad aggredire su chiunque gli capiti a tiro, una risorsa per la squadra rossonera.

COCCU 7: torna titolare e si rende protagonista di una gara a tutto tondo. Gambe a fiato lo assistono nei recuperi in fase difensiva e in un lavoro che permette alla Voghe di essere sempre equilibrata. Peccato per quell'occasione  sciupata che poteva portare prima al 2- nella ripresa  su assist di Zirilli , ma c'è anche da riconoscere i meriti di Bonassi, prontissimo nell'uscita bassa. Negli occhi resta anche una scorribanda   in mezzo al campo nel primo tempo, quando con classe e rapidità  ha lasciato sul posto quattro giocatori avversari. 39' st  CATENACCI S.V.

ZIRILLI  7,5: nella rincorsa alla Pergolettese,  i fedeli rossoneri possono annunciare a gran voce: “Habemus Ziro”. Sta segnando con una regolarità da far spavento e oltre ai gol, va messa in risalto  la sua capacità di far reparto da solo. La prima segnatura di oggi è un estratto del manuale del centravanti: torsione di testa con palla recapitata sotto l'incrocio. Nella sua gara chic, va aggiunto anche l'ottimo suggerimento dalla sinistra  per Coccu, vanificato poi dall'uscita tempestiva di Bonassi. 41' st DE ANGELIS S.V.

ALESSANDRO  7: non si limita a inventare calcio dalla metacampo in su, ma si occupa anche di diversi rientri in mediana a dar manforte. L'accelerazione con cui si beve Caviola da cui scaturirà il secondo giallo per il terzino di casa, descrive bene le sue potenzialità superiori alla media. Sull'episodio del rigore imbecca Buonocunto con un virtuosismo di tacco. Fantasioso ed efficace.

ALL. COTRONEO 7: tre vittorie consecutive e tre gare con porta inviolata. Non è facile giocare ogni tre giorni con la stessa intensità agonistica e concentrazione, ma la sua Voghe ci sta riuscendo, grazie anche al lavoro psicologico e motivazionale del trainer calabrese. Difesa blindata , centrocampo operaio e quando serve illuminante e attacco in cui convivono qualità e sacrificio. Questa Voghe può guardare in alto.

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