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Sport 2012-13 - Mercoledì, 30 Gennaio 2013 12:27

VOGHERA - Rossoneri, ora lo spogliatoio vuole chiarezza

Intervengono i "Senatori"


VOGHERA La situazione in casa Voghera è confusa a livello societario, dopo la spaccatura emersa in modo palese tra la proprietà nella persona del dg Troiano e il ds Gigliotti, che lavora a stretto contatto con mister Cotroneo.

 

 

LA VOCE DELLO SPOGLIATOIO - La squadra non sta vivendo con serenità questi momenti e una delegazione con i giocatori più rappresentativi ha voluto far sentire la voce dello spogliatoio. “Non è una bella situazione, non c'è chiarezza dal punto di vista societario e non vediamo unità di intenti tra tutte le varie componenti”. Capitan Priolo, assieme a Ronchetti, Buonocunto ,Alessandro e Zirilli, ha voluto precisare il pensiero della truppa:”Non vogliamo entrare nelle dinamiche personali dei rapporti che intercorrono tra il dg Troiano, il ds Gigliotti e  il mister, ma è evidente che questa situazione che si è creata non ci aiuta. Per arrivare a conquistare l'obiettivo che ci siamo posti, bisognerebbe remare tutti quanti nella stessa direzione, ma il clima che si respira è quella di continue polemiche e dissidi”. Dai giocatori di maggior personalità dello spogliatoio rossonero viene diffuso un altro messaggio:”Questo nostro andamento un po' altalenante sul campo va sicuramente rapportato a questa difficile atmosfera che respiriamo quotidianamente, non c'è la necessaria armonia e questa spaccatura poi si riflette anche sul campo. Quello che auspichiamo è che i componenti della società possano incontrarsi e chiarirsi in modo da superare queste divisioni e remare tutti compatti nella stessa direzione. La certezza è che noi , assieme al mister, crediamo fermamente nella possibilità di vincere il campionato, ma è importante che tutti quanti pensino al bene del Voghera, lasciando da parte interessi e litigi personali”. Il fatto che ha infastidito maggiormente la squadra è stato l'annullamento del mini ritiro a Brunico, con conseguente partenza in pullman alle 5,30 del mattino:”La cosa che più ci ha dato fastidio è stato il cambio di programma deciso all'ultimo , non è stato un comportamento corretto e da società seria, riguardo agli stipendi non abbiamo alcun ritardo da segnalare, ma quello che vogliamo è la chiarezza da parte della società e l'unità di intenti verso la conquista di un obiettivo a cui tutti noi crediamo”.

 

Alessandro QUAGLINI

 

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