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Sport 2012-13 - Venerdì, 16 Novembre 2012 10:00

VOGHERA - Mezzocorona, una salvezza chiamata Giacomotti

Nuova avventura per il mister ex Vogheac-voghera-conf-stampa-2_tn


VOGHERA Massimo Giacomotti riparte da Mezzocorona. Una società e un ambiente che già conosceva e di cui conservava un ottimo ricordo.

 

 

 

 

L’ESPERIENZA A FIANCO DI GABETTA - Nella stagione 2009-2010 il tecnico vogherese, infatti, era stato al fianco di mister Claudio Gabetta come vice allenatore della compagine trentina in Seconda Divisione. Attualmente il Mezzocorona, inserito nel girone del Voghera,  si trova invischiato nella lotta per non retrocedere e domenica sera ha comunicato ufficialmente il nome del nuovo tecnico che ha preso il posto di mister Orsini. Giacomotti racconta com'è nato il contatto con la società trentina: “E' arrivata questa chiamata nei giorni scorsi e non ho esitato ad accettare immediatamente la proposta. Il presidente attuale non lo conoscevo, ma son rimasti alcuni dirigenti con cui avevo condiviso la precedente esperienza in questo club e con cui c'è stima reciproca. La squadra sta vivendo una situazione di difficoltà e si sentiva il bisogno di dare una sterzata”.  


SONO PRONTO A RICOMINCIARE - L'entusiasmo con cui Giacomotti intraprende questa avventura è tangibile: “Sono entusiasta per due motivi: confesso che non vedevo l'ora di tornare in pista, mi mancava tanto il campo e in secondo luogo vado a lavorare in una società seria, composta da persone perbene con cui ci si può relazionare serenamente, situazione piuttosto rara nel panorama calcistico attuale”.  Son ben chiari gli obiettivi da inseguire per mister Giacomotti:”Quando si arriva a cambiare l'allenatore, vuol dire che c'è qualche difficoltà , ma son convinto che con il lavoro riusciremo a centrare il traguardo della salvezza che mi ha chiesto la società”.


UNA SQUADRA GIOVANE - Sulla squadra a disposizione, ecco l'analisi del mister:”Siamo molto giovani, basti pensare che il più vecchio è il capitano Mele, classe '84. La giovane età porta con sé pregi e difetti:  mi  raccontavano di partite perse in rimonta, emblematica quella con il Seregno quando la squadra conduceva 2-0 prima di subire la rimonta e uscire sconfitta per 3-2, è chiaro che   in certi momenti l'esperienza ti aiuta a gestire con più calma la situazione”.  Il calendario propone il 2 dicembre la sfida in Trentino  alla Voghe, certamente non una partita come le altre per mister Giacomotti:”Non posso nascondere che sarà un'emozione speciale per me , in particolare quando tornerò al Comunale, ma allo stesso tempo devo pensare alla mia squadra che ha bisogno di punti per salvarsi. Quest'anno  ritengo il Voghera la squadra con l'organico più forte del girone e son convinto che si giocherà il campionato fino alla fine con Caronnese e Pergolettese, chiaramente io tifo per i rossoneri e mi auguro davvero che possano conquistare la promozione e approdare in campionati più consoni alla storia del Voghera”.  “Invidioso per la rosa su cui puntare mister Cotroneo? Direi assolutamente no, anche perchè l'invidia non fa parte della mia indole. Sarei ipocrita se non ammettessi che mi sarebbe piaciuto allenare una squadra cosi forte, ma credo che sia l'aspirazione di ogni allenatore. Io comunque sono orgoglioso di quello che ho fatto a Voghera negli ultimi due anni, il primo campionato senza la presenza del Mantova l'avremmo vinto noi, con una squadra che si era rinforzata a dicembre , ma ricordo con orgoglio anche la passata stagione, iniziata con grandi aspettative che poi son state disattese. Tra mille problematiche siamo riusciti a salvarci , se penso ai tanti  infortuni, alla rosa ridotto all'osso e a vicissitudini di ogni tipo, credo che fosse il massimo risultato conseguibile”.


Alessandro QUAGLINI

 


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