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Sport 2012-13 - Sabato, 03 Novembre 2012 16:01

VOGHERA - Troiano: "Non verrò più allo stadio"

Scaramanzia in casa rossonera


VOGHERA L'assenza nelle ultime partite aveva generato qualche dubbio nella gente che segue le vicende del Voghera. Voglia di disimpegno? Qualche dissidio interno? Donato Troiano smentisce queste illazioni e torna a  parlare della sua Voghe, annunciando anche interessanti novità.

 

 

ARRIVA UN NUOVO PRESIDENTE - Un nuovo presidente, che verrà nominato a breve e qualche ritocco per la squadra nel mercato di dicembre. Partiamo dalla società. “Ialenti ha dato le dimissioni e presto avremo un nuovo presidente, che sarà un vogherese, che non ha mai avuto ruoli societari all'interno del Voghera. Si tratta di una persona che ha già avuto esperienze in società minori, sa come gestire un club e come muoversi a livello operativo nel calcio.  Mi aveva già contattato a giugno e poi in questi mesi si è sempre informato sulla squadra. Mi manda spesso messaggi per conoscere l'andamento delle nostre partite, a conferma che è molto coinvolto e partecipe emotivamente, si è già calato nel ruolo. Tempo di ratificare il verbale di assemblea e di comunicarlo alla Federazione, dopo di che lo annunceremo”.


SE VINCIAMO ALLORA NON VENGO ALLE PARTITE - Sulla sua assenza dai campi  delle ultime settimane, ecco la risposta del dg: “Per motivi personali di famiglia e impegni di lavoro, non riesco ad essere presente. Poi a questo, si aggiunge anche un motivo scaramantico, ora la squadra sta vincendo. Pensate al presidente Spinelli che indossa sempre un giubbotto giallo anche nei mesi caldi, la scaramanzia ha il suo peso nel calcio”. Troiano meno presente, ma la società è comunque attiva e quotidianamente segue da vicino la squadra: “Abbiamo una struttura ben definita a livello societario. C'è un direttore sportivo come Gigliotti molto capace e competente e sa benissimo cosa fare, senza che io sia presente tutti i giorni”.


SIAMO UNA SQUADRA PIU’ EQUILIBRATA - Troiano parla poi della squadra, rigenerata dalla cura Cotroneo e ora lanciata alla rincorsa verso le prime della classe: “Ora c'è più equilibrio tatticamente, anche se l'approccio alle ultime due partite non mi è piaciuto. Non sempre si riesce a rimontare le partite partendo da 2-0, ci riusciva solo il Real Madrid di Santillana a ribaltare un 3-0 di passivo subito nella partita d'andata ”.  Il dg elogia il lavoro di Cotroneo: “E' cambiata la filosofia e il modo di gestire la squadra. Ho sempre detto che la prima cosa importante nel calcio è non prendere gol, poi con le potenzialità che abbiamo davanti, riusciamo a creare sempre qualcosa. Come avevo detto il giorno della presentazione di mister Cotroneo: serviva uno come lui, che non conosceva la realtà del Voghera  e avrebbe trattato tutti allo stesso modo, cosa che si sta verificando”.


A DICEMBRE SI TORNA SUL MERCATO - A dicembre, il Voghera sarà vigile e attento sul mercato di riparazione: “Resto dell'idea che in questa squadra manchi un centrocampista che sappia addormentare la partita quando serve. Uno che quando si vince e mancano 5' alla fine dica ai suoi compagni: ”ragazzi la partita è finita”. Buonocunto lo vedo più come interno alto, con caratteristiche offensive, li può far molto male agli avversari. Nomi ?  Uno come Basile, che avevo inseguito quest'estate e poi si è accasato alla Turris o alla Gambadori, ex Pavia e Livorno, centrocampisti completi. Rossi  invece (ora al Santhià, ex Olginatese, ndr) lo prenderei subito, anche se avessi 8 centrocampisti, un po' come abbiamo fatto con Alessandro”. Il centrocampo non è l'unico reparto in cui il Voghera andrà a rinforzarsi:”Un innesto in difesa potrebbe servire, subiamo qualche gol di troppo” dichiara il dirigente rossonero. In attacco, invece regna l'abbondanza e il dg Troiano non esclude qualche novità in uscita:”Gli scontenti in questo momento sono Magnoni e Troiano. Miguel purtroppo non sta bene fisicamente e dovremo verificare le sue condizioni e fare delle valutazioni approfondite sul polpaccio, che già l'anno scorso gli ha dato problemi. Riguardo ad Andrea , credo che anche se facesse 40 gol, per la gente è sempre il figlio di Troiano. In questo momento l'attacco va bene cosi e non sarebbe giusto cambiarlo, però resto convinto che uno come lui possa dare un grosso contributo e ha il vantaggio di saper ricoprire più ruoli in avanti. Se avessi pensato solo  a lui , in modo da vederlo più spesso in campo, non avrei fatto una squadra cosi forte , con tanti  giocatori di qualità in attacco, ne avrei presi solo due invece che cinque, ma abbiamo badato a far vincere il Voghera.  Devo fargli i complimenti per il modo in cui sta vivendo questa situazione””.

IL PUBBLICO DEVE AIUTARE IL CIGNO - Troiano non boccia l'acquisto più sofferto dell'estate rossonera, Andres Bottiglieri,il cui rendimento finora è stato altalenante,  ma piuttosto chiede un  supporto alla gente che affolla il Comunale:”Inizialmente ha fatto bene, ora Andres sta passando un brutto momento, ma può succedere. In questi frangenti, mi piacerebbe vedere il nostro pubblico aiutare chi è in difficoltà e incoraggiare i giocatori, invece spesso capita che vengano contestati o fischiati e questo non è bello né utile alla squadra”.  Il dg ribadisce la sua convinzione estiva e punta forte sulla Voghe per questa stagione:”Non avevo perso la fiducia quando ci trovavamo a meno 11 dalla prima, figuriamoci adesso. Dobbiamo ridurre il distacco e poi a dicembre andremo a intervenire sul mercato per fare un ulteriore salto di qualità”.

 

Alessandro QUAGLINI

 

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