ABBIAMO PRESO SOLO DUE TIRI - “Credo che il pareggio l'avremmo meritato -dichiara il tecnico calabrese in sala stampa nel post gara- abbiamo cominciato la gara con troppa paura addosso, eravamo timorosi. Poi dopo i 20' iniziali, la squadra ha giocato come piace a me, con una buona circolazione di palla ed eravamo corti sul campo. Nel secondo abbiamo creato 3-4 occasioni nette, più il rigore, senza concedere più di tanto agli avversari. Se andiamo a vedere, la Pergolettese ha vinto la partita con due tiri in porta”.
BUONA LA FASE DIFENSIVA - Il mister sa che è atteso da un duro lavoro per ridare morale alla squadra, giunta ieri alla terza sconfitta di fila in campionato, a cui va aggiunta l'eliminazione dalla Coppa Italia:”C'è tanto da lavorare , ma io ci credo e son convinto che ne verremo fuori. Tolti i primi 20' in cui la paura ci ha un po' bloccati, la squadra ha giocato, è chiaro che bisogna fare molto di più. Loro giocavano col rombo e ci mettevano in difficoltà con Guerci tra le linee, anche perchè Mimmo (Yessofou,ndr ) non lo seguiva come gli avevo chiesto. Spesso ci allunghiamo troppo e siamo troppo compassati, manca il cambio di passo. Mi è piaciuta la fase difensiva, pur essendo sotto 1-0, non ci hanno mai sorpreso in contropiede e difensivamente non siamo andati in affanno. Anche lo spirito del secondo tempo mi ha dato conforto, siamo entrati in campo più determinati”.
MAGNONI NON E’ ANCORA AL TOP - Cotroneo passa poi all'analisi dei singoli:”Bottiglieri quel ruolo di esterno sinistro di metacampo l'ha fatto per un anno a Savona e ha vinto il campionato, ieri però si accentrava troppo. Il cambio di Buonocunto? In quel momento era sufficiente avere un incontrista in mezzo al campo , perchè dovevamo verticalizzare per le punte. Ivan resta comunque un punto fermo per questa squadra, è l'uomo che dà ordine e detta i tempi in mezzo al campo”. Risposte confortanti da Alessandro “quando l'ho spostato a sinistra , ha puntato l'uomo con più continuità e ha fatto bene”, mentre Magnoni sembra lontano da una condizione fisica accettabile:”E' molto indietro fisicamente, l'ho visto arrancare un pò” dice il tecnico che elogia Zirilli per lo spirito di sacrificio:”ha corso molto e si è speso anche nel pressing”. Mister Cotroneo indica poi la rotta per risalire la china:”Dobbiamo lavorare e mordere di più”. Da Caravaggio , ci si attende un Voghera più coriaceo e magari con qualche novità dal punto di vista tattico.
Alessandro QUAGLINI