QUEST’ANNO ANCHE GLI ESORDIENTI - Juniores, allievi, giovanissimi e novità di quest'anno, anche la squadra esordienti: son queste le formazioni che presenta il Nord Voghera ai nastri di partenza della stagione sportiva 201-2013. Da poche settimane, il Nord Voghera può contare sulla competenza di Daniele Pagani, che dopo gli anni vissuti all'interno del Voghera calcio con la qualifica di vicepresidente con una spiccata vocazione per il vivaio di cui aveva tenuto le redini nell'ultimo anno in rossonero, ha assunto l'incarico di responsabile del settore giovanile del club di Strada Frassolo.
FINIAMO LA GUERRA TRA POVERI - “Abbiamo 4 squadre , tutte complete dal punto di vista numerico e questo per noi è motivo di soddisfazione. Vogliamo crescere in modo graduale e ottenere il meglio come risultati per ogni squadra. Cercheremo di puntare ad avere una juniores regionale e formare i ragazzi nel miglior modo possibile”. Pagani racconta l'ambiente che ha trovato al Nord Voghera:”C'erano persone che già conoscevo e altre che ho avuto il piacere di conoscere da poco, devo dire che mi hanno accolto in maniera squisita. C'è la volontà di fare qualcosa di buono e mi auguro che si possa instaurare una collaborazione proficua tra le varie società del territorio, con l'Ac Voghera che possa rappresentare la punta del movimento, in quanto società principale della zona. Credo che l'epoca “delle guerre tra poveri” sia finita e occorre ragionare in modo differente, creando una sinergia tra tutte le realtà calcistiche vogheresi e del territorio limitrofo”.
I CAMPIONI DELLA TERRA DI NESSUNO - Nella panoramica sulle formazioni che vanno a costituire il settore giovanile del Nord Voghera, si parte dalla juniores provinciale, allenata da mister Manzi. “La juniores si trova a metà strada tra la prima squadra e il settore giovanile, nella cosiddetta terra di nessuno -spiega Pagani- anche se come gestione è strettamente connessa alla prima squadra, finora i ragazzi hanno affrontato due partite, perdendo la prima a Ferrera per 1-0 in modo immeritato e poi hanno travolto il Lomello in casa con una larga vittoria. E' una buona squadra, composta da ragazzi del '94 e del '95, suddivisi in modo equo, e credo che nel campionato provinciale possa dire la sua”.
TROPPE SQUADRE SI RITIRANO - Un gruppo altrettanto numeroso è quello degli allievi provinciali, in cui ci sono ragazzi del '96 e del '97. “La prima giornata hanno riposato mentre nel secondo turno hanno vinto il derby con l'Orione. Il mister è Comacini, ci son tanti ragazzi nuovi rispetto all'annata precedente, cerchiamo di fare un buon campionato” dichiara Pagani. Nella categoria dei giovanissimi provinciali, il Nord Voghera si presenta al via con 25 ragazzi , annate '98 e '99, guidati da mister Tosini, coadiuvato da Duilio, giocatore della prima squadra. “Qui la favorita d'obbligo è il Casteggio, che già l'anno scorso aveva messo in mostra una nidiata di ragazzi del'98 davvero interessante”. In questo campionato però, si è registrata un 'anomalia , con quattro squadre che si sono ritirate e il numero è sceso dalle 12 formazioni originariamente previste , a 8 squadre con tutte le ripercussioni negative che può generare una situazione di questo tipo. Daniele Pagani propone una soluzione interessante:”Per i ragazzi diventa avvilente un campionato con sole 8 squadre, anche per i problemi di gestione che questo comporta. Ci si deve mobilitare per trovare delle amichevoli , ma in questo modo si danneggia l'intero movimento e per i ragazzi diventa frustrante allenarsi e non poter giocare partite di campionato. Insieme alle altre società con cui siamo in contatto, stiamo pensando ad un'iniziativa comune per cercare di sensibilizzare la Federazione Provinciale in merito a questa problematica. A nostro avviso, sarebbe il caso di inasprire le sanzioni pecuniarie per quelle società che rinunciano alla partecipazione al campionato oppure decretarne l'esclusione anche dal campionato del prossimo anno”. Su come ovviare a questa carenza di squadre, Pagani lancia un'idea di buon senso:”La Federazione dovrebbe valutare attentamente l'ipotesi di rimescolare i gironi provinciali, e dai 4 attuali passare a 3 in modo da avere un numero di squadre corretto e non sarebbe un problema insormontabile fare cinque chilometri in più per le trasferte”.
UNA NUOVA FORMULA - Sempre in tema di novità , per evitare quelle partite che si concludono in goleada, il dirigente del Nord Voghera propone un'altra idea molto ragionevole:”Un'altra ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione riguarda quello che già avviene in Piemonte e mi riferisco alla formula dei due campionati distinti nell'arco di un 'annata. Le squadre che chiudono al primo posto il torneo provinciale al termine del girone d'andata, nel ritorno si affrontano tra loro in un campionato di respiro regionale certamente più equilibrato e con un altro livello di competizione”. La novità in casa Nord Voghera riguarda la formazione degli esordienti, al primo anno di vita. “Abbiamo creato questa squadra e anche qui abbiamo registrato molte adesioni, con più di 20 ragazzi. Questa non è una categoria agonistica, quindi cerchiamo di aiutare i ragazzi nel loro approccio con il calcio e nella socializzazione. Alla guida di questo gruppo c'è un vero e proprio guru del calcio giovanile locale come Benedini , con un altro giocatore della prima squadra , Gandini, che lo assiste”.
Alessandro QUAGLINI