UN PO’ DI ANSIA NEL FINALE - Parole sincere e commosse che testimoniano la compattezza e l'armonia del gruppo, capace ieri di violare un tabù che resisteva ormai da troppi anni, ovvero vincere sul terreno del Darfo. Mister Scarnecchia analizza il blitz dei rossoneri: “Nei primi 15' -20' eravamo un po' imballati, forse abbiamo sentito un po' la pressione , l'avere tutti gli occhi puntati addosso ci ha un po' frenato. Quando poi abbiamo iniziato a giocare il nostro calcio e ci siamo sciolti, abbiamo fatto vedere cosa siamo capaci di fare. C'è da considerare che il Darfo è una buona squadra, con giocatori veloci e dinamici che ci han messo un po' in difficoltà, specie nel finale”. Il mister scherza sugli ultimi minuti di apprensione dopo il 2-1 dei camuni:”Avrei preferito evitare quell'attacco d'ansia e dirò ai ragazzi che non voglio rischiare un infarto… in generale si potrebbe dire che il 2-1 ci sta stretto, con tutto quello che abbiamo creato, mentre il gol loro è nato da una disattenzione del nostro portiere.
POSSIAMO FARE DI PIU’ - Secondo me questa squadra può fare molto di più, oggi abbiamo giocato il nostro calcio per 30' minuti con l'intensità che chiedo, l'obiettivo è di aumentare il minutaggio e saper capitalizzare al meglio la nostra qualità, senza trascurare la nostra difesa, la coppia Priolo-Ronchetti ci dà grande sicurezza”. I due gol del Voghera sono nati da situazioni specifiche su cui Scarnecchia lavora a lungo in allenamento, ulteriore motivo di soddisfazione: “Sono schemi e situazioni di gioco che curiamo durante la settimana e i ragazzi le hanno messe in pratica alla perfezione, d'altra parte insisto sempre nel dire che voglio almeno 4 giocatori che arrivino a concludere. Voglio fare un elogio a Coccu, che si è fatto trovare pronto, tra l'altro gli avevo anche detto che avrebbe fatto gol e proprio per questo è corso ad abbracciarmi dopo il gol. Devono capire tutti i ragazzi che ci sono 21 titolari e bisogna essere bravi a cogliere l'occasione quando si presenta”.
UN’ESPULSIONE AFFRETTATA - Sull'espulsione di Buonocunto , il mister non è molto d'accordo con la decisione del direttore di gara: “Mi son sembrati due gialli affrettati e soprattutto non in linea con la condotta arbitrale tenuta fino a quel momento”. Riccardo Coccu è il volto della felicità dopo un'ottima prestazione, condita da un assist e un gol: “Son molto contento per la partita di oggi, ma devo dire che giocando con questi compagni tutto diventa più facile. Devo ringraziare Ale Zirilli che mi ha dato tanti consigli, visto che per me è un po' una novità questo ruolo, anche se il mister mi sta provando li dall'inizio del ritiro e ieri , direi che è andata bene. Rispetto al mio ruolo consueto di esterno, cambia il modo di giocare, ma se faccio i movimenti giusti che mi chiede il mister, posso fare anche la seconda punta”. Visti i risultati di ieri, si potrebbe dire che Coccu come seconda punta può diventare un piatto indigesto per molti avversari: “Quest'anno ci son tanti giocatori forti in squadra e non è un problema per me star fuori ,anche perchè davanti non ho proprio gli ultimi arrivati..quando arriverà il mio momento, dovrò essere bravo a sfruttare l'occasione come ieri. Se questo è il Voghera più forte in cui ho giocato? Non lo dico perchè andrei a sminuire i compagni degli anni scorsi, ma certamente posso dire che quest'anno è facile giocare con dei compagni come questi”.
ZIRO ANCORA PROTAGONISTA - A Darfo ,un altro protagonista indiscusso è stato Alessandro Zirilli, punto di riferimento offensivo e finalizzatore implacabile:”Abbiamo sofferto un po' nella ripresa, ma a volte soffrire tutti insieme ci fa crescere e cementa ancora di più il gruppo. Nel secondo tempo siamo un po' calati perchè il nostro è un calcio dispendioso, basato molto sulla velocità. Dovevamo essere bravi a palleggiare di più nella ripresa , in modo da gestire meglio il vantaggio”. Zirilli poi promuove la candidatura di Coccu come seconda punta:”Gli dico sempre che se impara ad accentrarsi con la velocità che ha e con i movimenti giusti, può fare tantissimi gol”. Sull'entusiasmo che sta rinascendo attorno al Voghera, il centravanti rossonero dice la sua:”Vincere aiuta a vincere e conoscendo la piazza di Voghera, so bene il sostegno che ci possono dare i tifosi, sia in casa che fuori. E' importante per noi sentire la vicinanza del nostro pubblico”.
Alessandro QUAGLINI