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Sport 2011-12 - Lunedì, 27 Agosto 2012 13:25

VOGHERA - Scarnecchia spegne gli entusiasmi e... lavora

roberto_scarnecchia_tnDopo il 5-0 in Coppa Italia


VOGHERA Il rischio dopo questo 5-0 è di esaltarsi troppo e pensare che sia tutto facile. Mister Scarnecchia punta l'indice proprio su questo aspetto: “E' chiaro che una vittoria e una prestazione di questo tipo portano tanto entusiasmo, ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Partite come questa ci devono dare la convinzione di essere forti, senza mai perdere l'umiltà. Abbiamo fatto un piccolo passo, abbiamo ancora mille miglia da fare”.

 

 

 

 

ABBINARE QUALITA’ E QUANTITA’ - La manita al Trezzano nella gara d'esordio racchiude tanti motivi di soddisfazione per mister Scarnecchia, a cominciare da un gioco già spumeggiante e redditizio: “Dobbiamo interpretare le partite in questo modo -prosegue il tecnico rossonero- muoverci tutti insieme di squadra e capire l'importanza del sacrificio, sarò ripetitivo, ma in questa squadra c'è tanta qualità, dobbiamo essere bravi ad abbinarla con la quantità, è questo lo step che dobbiamo fare. Mi è piaciuto il giro palla che abbiamo fatto, l'aggressività sui portatori di palla avversari e la rapidità con cui andavamo subito a rubare palla, tutti concetti su cui lavoriamo in settimana e dobbiamo sviluppare all'interno della gare”.


BUON ESORDIO DI POLLAROLO - Tanti protagonisti nel 5-0 al Trezzano e le stelle della campagna acquisti che han già cominciato a brillare di una luce intensa: “Ci son grandi giocatori che hanno sposato un progetto -dichiara mister Scarnecchia-  poi con le qualità che hanno, è normale che  diventano dei trascinatori. Abbiamo rallentato un po' sul 2-0 e mi sono arrabbiato dalla panchina, voglio che ci sia sempre la massima intensità”.  Dalla prima di ieri, si è intuita l'impronta offensiva della nuova Voghe: “Abbiamo tante strade per andare in gol – afferma il mister- e lavoriamo molto sulle situazioni d'attacco, voglio sempre cinque giocatori oltre la linea della palla, in modo da avere tante opzioni. Voglio fare un plauso anche alla difesa, dove mi è piaciuto  Pollarolo , un ragazzo del '93 che  ha fatto un ottimo lavoro durante la preparazione e si è comportato molto bene ieri”.


BOTTIGLIERI: ECCO PERCHE’ ZIRILLI MI VOLEVA QUI… - Il tecnico rossonero si sofferma poi sul bruttissimo intervento ai danni di Andrea Troiano, costretto ad uscire dopo soli 7' dal suo ingresso in campo: “E' stato qualcosa di assurdo e inaccettabile, ora Andrea farà una lastra e vedremo, speriamo non sia nulla di serio”.  Sorrisi e buon umore anche tra i giocatori in sala stampa. “Abbiamo già un'intesa importante , segno che il gruppo è già in perfetta sintonia -dice Ivan Buonocunto-  ieri è andato tutto bene, siamo stati bravi a incanalare subito la partita nel verso giusto, ci tenevamo a partire in questo modo, con una prestazione convincente”. Oltre alle qualità tecniche indiscutibili, Ivan è piaciuto per la predisposizione al sacrificio:”Nel calcio bisogna correre, la tecnica da sola non basta” sintetizza l'ex Rimini. Il mattatore di ieri è stato Alessandro Zirilli, due reti e un lavoro sempre utile per la squadra:”Ci troviamo bene insieme e qualitativamente questa squadra ha valori indiscutibili, ma quello che mi preme evidenziare è la simbiosi che si sta creando, c'è un gruppo unito , dove tutti sono disposti ad aiutare il compagno. Dobbiamo continuare cosi”. Il rischio del troppo entusiasmo viene subito allontanato da Zirilli:”La partita di ieri è già alle spalle, dobbiamo subito proiettarci sulla partita di Darfo, la testa è già là. Ieri siamo stati aiutati anche dall'atteggiamento Trezzano, che è venuto qui a giocarsela e ci ha lasciato spazi, capiterà di trovare squadre che si chiudono nel corso della stagione”.  La prestazione di ieri è servita anche come biglietto da visita per i tifosi, che potrebbero diventare l'arma in più:”Se vogliamo fare qualcosa di importante -prosegue Zirilli- devono esserci tre componenti: società, squadra e tifosi , loro possono darci una grande spinta e dobbiamo riconquistarli con prestazioni di questo tipo”. Divertente in sala stampa il siparietto tra Bottiglieri e Zirilli. L'ariete rossonero è stato uno degli artefici dell'arrivo di Andres a Voghera:”Avete visto perchè mi ha massacrato  cosi tanto Ziro per volermi qui?  Che due palloni gli ho messo oggi...” scherza il Cigno, protagonista di un debutto coi fiocchi. “Ci tenevo dopo tutto quello che era successo quest'estate -prosegue il talentuoso argentino- volevo dare un segnale, io assieme alla squadra e direi che ci siamo riusciti molto bene”.  Sugli scudi anche Guido Corteggiano, autore di una prestazione maiuscola:”Non sono ancora al cento per cento fisicamente -dice l'argentino –  e posso fare molto di più. L'impressione è stata buona, rispetto a dov'ero l'anno scorso, c'è molta più qualità nel possesso palla. Riguardo al ruolo, non ho alcun problema, gioco dove decide il mister”.

 

Alessandro QUAGLINI

 

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