LA PRESENTAZIONE UFFICIALE - Oggi pomeriggio, nella sala stampa dello stadio "Parisi", nessuno riusciva a nascondere il sorriso. A pochi giorni dall'inizio della stagione agonistica, quando ormai l'organigramma della squadra sembrava completo, arriva l'ennesimo "Top Player" della campagna acquisti rossonera, quell'Andres Bottiglieri a lungo corteggiato dal direttore generale Donato Troiano. Incontri, telefonate, sms e anche, si scoprirà poi, le "insistenze" dell'amico Zirilli, altro importante acquisto di quest'anno, che ha convinto l'argentino a vestire la maglia rossonera. "L'affare Bottiglieri si conclude dopo nove settimane e mezzo - scherza Troiano in conferenza stampa - Io sapevo che il giocatore era in trattativa con club di serie superiore alla nostra, ma mi ero comunque riservato di tenere un posto libero a centrocampo. Alla fine abbiamo raggiunto l'accordo e ora Bottiglieri è dei nostri". Con Troiano, in conferenza stampa, c'erano mister Roberto Scarnecchia, l'altro nuovo acquisto Guido Sebastian Corteggiano e il vice allenatore e preparatore atletico Davide Venantini.
MISTER, DOVE GIOCO? - Centrocampista di lusso, ma all'occorrenza anche mezz'ala. Bottiglieri però non ha dubbi: "Il mio ruolo ideale è quello di trequartista, dietro le punte" anche se, prima di fare questa affermazione, si gira verso mister Scarnecchia. "Bottiglieri sarà uno dei quattro centrocampisti che compongono il rombo", spiega il mister senza ulteriori aggiunte. Ma è chiaro che dopo l'arrivo di Buonocunto, Bottiglieri è la ciliegina sulla torta del centrocampo rossonero. Classe '88, l'argentino arriva dal Savona. Due anni fa, in C2, la sua miglior stagione, con 28 presenze e cinque gol."Ho incontrato più volte il Dg Troiano e quindi conoscevo bene il progetto del Voghera - racconta Bottiglieri - In queste settimane ho valutato tutte le proposte e poi ho deciso di scegliere una piazza importante come questa, con l'obiettivo di ritornare subito in serie C".
UN DIFENSORE COL VIZIO DEL GOL - Non passa in secondo piano anche l'acqusto di Guido Sebastian Corteggiano, terzino o difensore centrale, che va a completare lo scacchiere difensivo già composto dal tandem Priolo-Rocchetti. Argentino come Bottiglieri, Corteggiano arriva dal Borgomanero, dove nell'ultima stagione ha disputato 30 partite segnando 5 gol. "Mi piace avanzare quando ci sono i calci d'angolo - spiega - Per me non è un problema essere un po' il jolly della difesa, anzi in questo ruolo si può imparare molto". Troiano specifica: "Credo che con 38 partite stagionali più la Coppa Italia nessuno possa definirsi jolly". Certo è che questo Voghera, in campagna acquisti, più che jolly ha tirato fuori tutti gli assi dalla manica.