OK IL PRESSING COLLETTIVO - Peccato per Ciccio Priolo, è troppo importante per noi, ci auguriamo che non ci sia nulla di lesionato e si tratti di una distorsione alla caviglia, cosi da averlo a disposizione per gli impegni ufficiali”. La nota stonata è l'infortunio a capitan Priolo, mentre gli aspetti positivi sono parecchi per il mister: “Vedo che i ragazzi stanno applicando in campo i concetti che chiedo e le situazioni che proviamo durante gli allenamenti, poi è normale che ci sarà tempo per affinare gli automatismi. Mi piace come giriamo la palla, la densità di gioco nelle varie fasi e quell'aggressività e quel pressing collettivo che sono basilari nel mio modo di intendere il calcio, l'importante è ragionare insieme e muoversi di squadra nella fase di pressing e vedo che lo stiamo facendo bene”. Ovviamente c'è ancora da migliorare, a cominciare da una condizione che non può essere ottimale: “In questi giorni stiamo facendo carichi di lavoro pesanti -prosegue il tecnico- e non ci può essere brillantezza, col passare del giorni vedremo ulteriori progressi anche da questo punto di vista. Oggi ho visto qualche pallone di lungo di troppo sulla trequarti che favorisce la difesa avversaria, li dobbiamo puntare di più sulle verticalizzazioni palla a terra oppure cercare il fondo e arrivare al cross”.
QUESTA VOGHE HA GIA’ UN’IDENTITA’ - Il dg Troiano applaude i primi passi della nuova Voghe: “Vedo già un'identità di gioco, mi piace questa tendenza a uscire a testa alta palla al piede , senza dimenticare che è calcio d'agosto, ma le impressioni sono buone. Peccato per Priolo, speriamo che non sia nulla di grave. Abbiamo comunque Guobadia che potrebbe fare il centrale, con Catenacci terzino e vedremo se sarà il caso di aggiungere un difensore di spessore che sia disposto a venire qui a fare il terzo con Ciccio e Ronchetti, che reputo un grandissimo giocatore”. Il dg si coccola l'ultimo arrivato: Ivan Buonocunto:”E' un piacere vederlo giocare con una semplicità e una naturalezza disarmante, poi è bravissimo a cercarsi lo spazio per la giocata, dote che hanno solo i grandi giocatori”. C'è spazio poi per un 'ultima novità in chiave mercato, ieri mattina si è allenato con i rossoneri Mario Rebecchi, centrocampista mancino classe '83 , nato a Voghera e residente nell'Oltrepo Pavese , quindi un prodotto calcistico della nostra zona. Dopo il settore giovanile nell'Inter, con tanto di esordio in prima squadra in Coppa Italia , una stagione in B con il Genoa, Rebecchi ha vissuto la sua carriera in serie C vestendo diverse maglie, nelle ultime due stagioni la casacca del Lecco in Seconda Divisione:”Abita qui, si sta allenando con noi, vedremo cosa succederà -dice in proposito Troiano- certo che il suo è un profilo importante e potrebbe interessarci”.
Alessandro QUAGLINI