VOGHERA - Rinaldi e Bi Zamble nel mirino rossonero

Dettagli

Domani amichevole con la Novese

ANCORA SU BOTTIGLIERI - “Il discorso ruotava attorno a Bottiglieri -precisa il dg rossonero Troiano- fosse arrivato lui ci avrebbe tolto il problema del centrocampista ma anche quello della punta, visto che può tranquillamente agire anche più avanzato. Come ho già avuto modo di dire, il problema di Andres è rappresentato dal suo procuratore che lo illude di poter trovare squadre di categoria superiore, ma ora mi pare che la Salernitana non sia intenzionata a tenerlo e il Renate gli abbia offerto un ingaggio piuttosto scarno, mentre noi gli abbiamo fatto una proposta di tutto rispetto e qui avrebbe la possibilità di essere protagonista in una squadra molto ambiziosa ,come gli abbiamo fatto notare a più riprese”. Da domani Bottiglieri, dopo qualche giorno di ritiro in prova con la Salernitana, dovrebbe tornare a far parte dell'Equipe Lombardia, la squadra che raduna i giocatori senza contratto e che domenica affronterà i rossoneri in amichevole: potrebbe essere l'occasione propizia per una nuova puntata della telenovela. In questo giorni anche Alessandro Zirilli, ex compagno di Bottiglieri nel Savona, sta esercitando un forte pressing (a base di messaggi e telefonate) sul talentuoso argentino per convincerlo ad accasarsi a Voghera, chissà che non ci possa essere una svolta in positivo nei prossimi giorni.


SPUNTA LA PISTA RINALDI - “Noi comunque stiamo vlautando altri giocatori -prosegue il dg- e abbiamo preso Buonocunto, che non ha nulla da invidiare a Bottiglieri, anzi. Ha un' intelligenza e una sicurezza nel gioco da categoria superiore e può giocare in diversi ruoli,compresi quelli offensivi,  non dimentichiamo che Ivan ha fatto 6 gol a Rimini in Seconda Divisione nella passata stagione..” Alidila di Bottiglieri, il Voghera è intenzionato dunque ad aggiungere ancora due tasselli al quadro già assemblato, senza però farsi tradire dalla fretta: “Vogliamo valutare con calma assieme al mister -spiega Troiano- dove sarà il caso di intervenire e potremmo farlo anche dopo un paio di giornate di campionato, quando avremo una situazione più definita”.  E' tornato d'attualità il nome di Luigi Rinaldi, centrocampista classe '86 l'anno scorso al Chiavari Caperana (33 presenze e 3 reti) , dopo aver militato nella Carrarese in C2 per cinque stagioni e aver esordito in B con la maglia del Genoa, 1 presenza col grifone nel 2002-2003. “Se non si è accasato da qualche parte in questi giorni dopo che era sfumato l'accordo con l'Acqui (sembra molto ben avviata una trattativa con l'Albese, ndr) Rinaldi potrebbe essere funzionale alla nostra squadra. Quando l'ho sentito, mi ha sempre ribadito la sua disponibilità a venire a Voghera di corsa. Lui potrebbe giocare davanti alla difesa e ci permetterebbe di impiegare Buonocunto più avanti , ma anche di adottare altre soluzioni tattiche”.


TELEFONATA A MORENO PER BI ZAMBLE - Se non dovesse essere Rinaldi, potrebbero emergere altri nomi per la mediana rossonera nelle prossime settimane, magari a fine agosto, quando si presentano le occasioni di fine mercato. Per l'attacco invece c'è una nuova pista che la Voghe che sta seguendo: “Stiamo parlando con la Cremonese e con il ds Zocchi per l'attaccante ivoriano del '93 Jaled Bi Zamble, l'anno scorso in forza alla Primavera del Varese , con cui ha partecipato alle finali scudetto. Potrebbe essere lui l'alternativa giusta a Magnoni e Zirilli”. Domani intanto Voghe in campo alle 17 a Salice Terme per un test amichevole con la Novese, mentre giovedi si conosceranno la composizione dei gironi della prossima serie D e gli accoppiamenti per il primo turno di Coppa Italia. Il dg Troiano esprime una sua preferenza sui gironi:”Io personalmente preferirei restare nel girone B, dove vedo due squadre più attrezzate , noi e la Pro Sesto e tutte le altre di medio valore. Nel girone A sulla carta ci sono 3-4 squadre che puntano ad un campionato di vertice e le altre di livello medio-basso, poi è chiaro che questi son tutti discorsi sulla carta e sarà il campo a dare i verdetti”.  


Alessandro QUAGLINI