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Sport 2011-12 - Martedì, 31 Luglio 2012 19:20

VOGHERA - Sono venuto in D per tornare subito in C

Prima intervista di Ivan Buonocuntoivan_buonocunto_al_parisi_tn


VOGHERA Da Rimini a Voghera con un obiettivo ben chiaro in testa: “Se scendo di categoria è perchè voglio vincere, l'ho detto subito al direttore Troiano”. Concetto chiaro, espresso con la personalità del leader. Il primo giorno di Voghera per Ivan Buonocunto è stato un succedersi rapido di eventi.

 

 

 

ACCORDO DEFINITO IN SETTE GIORNI - La firma in sede in tarda mattinata, la conoscenza con il mister e i nuovi compagni e poi subito il primo allenamento nel pomeriggio sul campo di San Sebastiano Curone.  Il centrocampista campana racconta l'evolversi rapido della trattativa con il club rossonero: “Nel giro di una settimana abbiamo definito l'accordo, ci siamo sentiti con Troiano dopo di che abbiamo fissato l'appuntamento e l'intesa è stata immediata. Mi ha colpito il progetto che mi è stato presentato,  la voglia di provare a vincere il campionato, anche perchè sarebbe un'occasione ghiotta visto che il prossimo anno, in base a quanto si dice, si passerà ad una C unica, quindi abbiamo un motivo in più per  provarci”.


IL RICORDO DEI PLAYOFF - Due stagioni a Rimini da mattatore e una carriera sempre vissuta sui palcoscenici della C, ora la decisione di scendere in D, ma in una piazza che,  per calore e passione,  non ha nulla da invidiare ad altre realtà di categoria superiore: “Mi ricordo di Voghera quando col Rimini siamo venuti due anni fa per la semifinale di ritorno dei playoff  e nonostante il risultato fosse già piuttosto compromesso per il Voghera (i rossoneri furono sconfitti 4-1 nell'andata in Romagna, ndr) c'era tanta gente allo stadio e ho riscontrato un grande affetto per la propria squadra. Sarebbe bello  avere accanto a noi i tifosi in questa stagione e provare a vincere tutti insieme, poi è chiaro che dovremo essere bravi noi a invogliare la gente a venire allo stadio”.  


GIOCO IN DIVERSI RUOLI - In questi giorni si è disquisito molto sulla posizione in campo di Buonocunto, il diretto interessato fa chiarezza: “Non esiste alcun problema, in questi due anni a Rimini ho giocato in diversi ruoli, come playmaker basso davanti alla difesa, come interno di centrocampo e anche dietro ad un'unica punta, non ho nessuna preferenze, giocherò dove il mister riterrà opportuno e dove sarò più utile per la squadra”. Di quel confronto ai playoff di due anni fa, il centrocampista campano classe '86 ricorda Magnoni e Priolo, che oggi ha ritrovato con la maglia rossonera: “L'impatto con mister Scarnecchia è stato molto positivo, mi ha colpito la sua grinta e la sua voglia di far bene. Per esperienza posso dire che è fondamentale avere un gruppo unito, poi le qualità vengono fuori e mi sembra che in questa squadra le potenzialità ci sono tutte”. Di Rimini conserva un ottimo ricordo :”Son stati due anni bellissimi e i tifosi erano dispiaciuti per la mia partenza, ma l'importante è aver dato tutto e aver lasciato una traccia significativa a Rimini, ora cercherò di fare del mio meglio a Voghera”. Buonocunuto ha avuto modo di allenarsi per tre settimane a Rimini, quindi si è presentato agli ordini di mister Scarnecchia in ottime condizioni e non è da escludere che possa venire già impiegato sabato nel test a Trezzo D'Adda con la Tritium. Da domani, intanto.  la Voghe si trasferisce a Salice Terme per proseguire la preparazione estiva.  


Alessandro QUAGLINI

 


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