VOGHERA - Trasferimento "fantasma", parla Grancitelli

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VOGHERA La vicenda di Claudio Grancitelli ha assunto i connotati di un vero e proprio giallo e l'epilogo non è stato quello auspicato dal Voghera, con il difensore torinese che ha detto si alla proposta del VillaDerthona, rifiutando cosi le avances del club di via Facchinetti.

MOLTI ASPETTI CONTROVERSI - Son molti  gli aspetti controversi di questa storia, a chiarire definitivamente la spinosa questione, ci pensa l'avvocato milanese Davide Cascella, procuratore di Grancitelli:”Ci tengo a precisare che il Voghera si è comportato benissimo con noi e ha agito da società seria, per questi motivi voglio puntualizzare che non abbiamo nulla contro di loro, anzi vogliamo ringraziarli per l'interessamento. Claudio ha scelto il VillaDerthona esclusivamente per motivi di rapporti personali, in particolare in base all'amicizia che lo lega ad Alec Bolla, attuale direttore sportivo del club piemontese e in passato compagno di squadra di Claudio.  Rispetto al Voghera, la società del presidente Mazzariol si era mossa in anticipo, già a fine maggio e  ha esercitato un “pressing” più intenso sul giocatore , chiamandolo in continuazione per invogliarlo ad accettare l'offerta , mentre del Voghera si è fatto vivo soltanto mister Scarnecchia, che ha fatto di tutto per portare Claudio a Voghera e con cui da parte mia,  c'è una cordiale amicizia”.  Alla base del no alla Voghe, non c'è quindi una questione di natura economica:”Le offerte erano praticamente identiche -prosegue il procuratore di Grancitelli – e non si tratta di una questione di soldi, ma solo ed esclusivamente di rapporti personali che hanno portato Claudio a scegliere il VillaDerthona”.  P.S. Ringraziamo la redazione di Sprint e Sport e il collega Matteo Draghi per la preziosa collaborazione.

Alessandro QUAGLINI