VOGHERA Il mercato del Voghera parte col botto. Pochi minuti fa è arrivata la fumata bianca: l'attacco rossonero tornerà a suonare melodie argentine. Miguel Magnoni ha trovato l'accordo che lo lega al club di via Facchinetti , un acquisto che non ha bisogno di presentazioni per il pubblico di fede rossonera , che ha già avuto modo di ammirare le gesta del puntero di Reconquista due stagioni fa per gli ultimi 6 mesi di campionato, quando Magnoni realizzò 11 centri.
IL 23 LUGLIO A VOGHERA - Il dg Donato Troiano raggiunto telefonicamente sprizza gioia da tutti i pori:”Ho parlato poco fa con mister Scarnecchia e mi ha comunicato la lieta notizia, quindi possiamo considerare ufficiale il ritorno di Magnoni. Domani Miguel partirà per l'Argentina, poi il 23 luglio sarà con noi per il ritiro. Non lo definirei una prima scelta, bensi il top nel ruolo per questa categoria, possiamo dire che ripartiamo da Magnoni e questo sarà solo il primo tassello di una squadra di prim'ordine che abbiamo intenzione di allestire”. Miguel ha sempre rappresentato la prima scelta per il reparto avanzato dei rossoneri e “anche mister Scarnecchia era entusiasta -prosegue Troiano- perchè considera Miguel perfetto per la tipologia di squadra che vogliamo costruire”. Magnoni, ma non solo. Questo è solo il primo colpo a sensazione, ma a breve ne seguiranno altri, come annuncia il dg:”Ora cerchiamo un'altra punta da affiancare a Miguel, poi due centrocampisti di spessore e un difensore centrale che andrà ad aggiungersi a Priolo e Colicchio, che vogliamo tenere. Queste saranno le prossime mosse”. Il dg poi ringrazia e saluta Pato D'Amico che ha deciso di lasciare Voghera per prendere un'altra strada e comincerà la carriera di allenatore in Sudamerica:”Con Pato ho stabilito un rapporto di stima professionale e affettiva che non si perderà col tempo, son legatissimo a lui e alla famiglia, in questi due anni con noi è stato un guerriero e ha sempre dato tutto, poi è chiaro che ci sono delle esigenze familiari che capisco benissimo e che lo portano ad avvicinarsi a casa , ma ci tengo a precisare che calcisticamente parlando uno come Pato l'avrei confermato senza dubbio”.
Alessandro QUAGLINI