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Sport 2011-12 - Lunedì, 04 Giugno 2012 15:42

SALICE TERME - Rally 4 regioni con maxi incidente (e trionfa Musti)

Un'auto va a fuocoAUTO IN FIAMME AL RALLY (Foto Davide Reggiunenti)


VOGHERA Si è chiusa con un grande successo di pubblico l'appuntamento con il “Rally 4 Regioni Storico”, competizione di rally che ha animato il week end scorso in Oltrepo.  L'evento ha preso il via venerdi 25 maggio con una prova spettacolo presso l'autodromo di Castelletto di Branduzzo.

 

 

MATTEO MUSTI VINCE SULLA PORSCHE - Sabato poi il clou della manifestazione , con traversi e derapate sulle stradine dell'Oltrepo Pavese. Il primo tratto ha visto le auto d'epoca sfrecciare da Varzi a Casanova Staffora, passando per la prova di Oramala con arrivo a Ponte Nizza, fino alla prova conclusiva di Arpesina, da Rocca Susella a Gabbioni.  Nel rally storico , tornato ad essere competitivo dopo parecchi anni,  non succedeva dal 1986,  l'ha spuntata Matteo Musti su Porsche 911 che  ha regolato Luigi Battistolli, al volante di una Ferrari 308.  Musti, con Biglieri nel ruolo di navigatore l'ha fatta da padrone , lasciando  una sola prova speciale agli avversari,  ed è arrivato sul palco di Salice Terme con un cospicuo vantaggio sugli avversari. Nella categoria regolarità invece il successo è andato a Delfino su Fiat 125 Special, navigatore Gemme. Preso atto del grande successo di pubblico e del notevole appeal che suscita questo evento tra tutti gli appassionati, per la prossima edizione gli organizzatori con Rudy Dal Pozzo in primis, puntano a trasformare  il “4 Regioni”  in prova ufficiale del campionato Italiano Storico.

MAXI INCIDENTE, AUTO IN FIAMME - Nelle sequenze fotografiche che riportiamo grazie alla gentile concessione di Davide Reggiunenti abbiamo immortalato l'incidente più  serio avvenuto durante la corsa.  La Fulvia guidata dal pilota emiliano Cerati si è schiantata contro un palo della luce subito dopo il penultimo tornante della Prova Speciale n. 7 di Rocca Susella che si concludeva in quel di Chiusani. Subito dopo l'incidente si è levato un denso fumo dall'abitacolo, i due piloti per fortuna sono usciti indenni con le proprie gambe. Rapido intervento degli uomini della Protezione Civile, alcuni impegnati nel tentativo di far rallentare i concorrenti che scendevano a tutta velocità ignari del pericolo e della scarsa visibilità, altri colleghi provavano invano con l'ausilio degli estintori a spegnere l'incendio che si sviluppava rapidamente. Soltanto a prova completamente sgombra dalle macchine (alcune sono state fermate ancora prima di partire) sono arrivate le più attrezzate autobotti (2 per la precisione più un mezzo specializzato) che hanno estinto definitivamente l'incendio. La macchina  è andata completamente distrutta.

 

Alessandro QUAGLINI

 

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