VOGHERA - il trofeo Torti finisce in terra lodigiana

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Vincono Cremaschi e Gambazza

VOGHERA I lodigiani Pietro Cremaschi e Massimo Gambazza, alfieri della società Codognese, si sono aggiudicati con pieno merito la sesta edizione del “Memorial Mario Torti”, le cui fasi finali si sono disputate nella serata di sabato 18 febbraio sulle corsie del Centro Sportivo Vogherese, il cui gruppo bocciofilo ha ben organizzato la manifestazione.

IN GARA 112 COPPIE - Al torneo, a carattere regionale, hanno partecipato 112 coppie, sotto la direzione di Roberto Vilmercati, coadiuvato da Fausto Bergami e dagli arbitri Celestino Antoninetti e Fabrizio Binaschi.  Nella partita decisiva per l’assegnazione del trofeo, Cremaschi e Gambazza hanno avuto ragione con relativa facilità di Stefano Fontebasso e Lucio Tiengo, portacolori della società Caccialanza (comitato tecnico/territoriale di Milano), al termine di una partita in cui la tattica ha prevalso quasi sempre sulla tecnica, talvolta a danno della spettacolarità delle giocate.  Sul terzo gradino del podio sono saliti Marco Fuso e Luca Nascimbene (Club Arancione di Bressana Bottarone) i quali, pur esprimendosi a buoni livelli, hanno peccato di inesperienza.
L’alta classifica è stata impreziosita dal quarto posto ottenuto da Gianni Castellazzi e Franco Mirabelli (entrambi vogheresi, però tesserati per la società Castelnovese, del comitato di Alessandria), recenti vincitori del “Memorial Giancarlo Fortunati” e assidui protagonisti nel corso di questa stagione che fa registrare la loro piena maturità agonistica. Al quinto posto, a pari merito, si sono piazzati: Angelo Mancin e Renzo Mezzadra (Chiusani); Sergio Paleari e Giovanni Pretari (Dopo Lavoro Ferroviario di Voghera); Carmine Jannone e Angelo Resente (società Mede, del comitato di Vigevano); Nevio Donega e Mario Desa (Club Itala, del comitato di Pavia). Durante la cerimonia delle premiazioni, gli organizzatori hanno ricordato la figura di Mario Torti, unico vogherese “purosangue” ad aver militato nel campionato di calcio di serie A, grande figura di sportivo e amico delle bocce, la cui memoria è stata così onorata nel migliore dei modi.