VOGHERA - In città sta per arrivare un campione del mondo

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Simone Origone, asso della neve

VOGHERA Simone Origone, campione mondiale del chilometro lanciato su neve, arriverà venerdi 17 febbraio a Voghera, al teatro San Rocco, nell'ambito del primo appuntamento dell'iniziativa "Incontriamoci con lo sport", organizzata dall'assessore Pierfelice Albini.

CAMPIONE MONDIALE - Con la velocità di di 251,40 chilometri orari Simone Origone ha stabilito il record mondiale di chilometro lanciato sulla neve. Maestro di sci e guida alpina, Origone ha un passato sportivo di sciatore alpino, tuttavia con risultati piuttosto modesti. Si è avvicinato nel 2004 allo sci di velocità, l'ex chilometro lanciato, quasi per caso, quando, insieme ad un amico, ha provato la pista di Les Arcs raggiungendo subito notevoli risultati utilizzando materiali da sci alpino. Pochissimo tempo dopo è già un membro della squadra nazionale italiana e nel suo esordio in una prova di Coppa del Mondo avvenuto a il 6 marzo 2004 a Sun Peaks è giunto subito secondo alle spalle dello svizzero Jonathan Moret. La prima vittoria l'ha colta quindici giorni dopo a Breuil Cervinia. Da quel momento ad oggi la sua carriera è stata un susseguirsi di successi, avendo conquistato quattro titoli mondiali e sette volte la sfera di cristallo, con un incredibile ruolino di 45 podi conquistati nelle 51 gare disputate nel circuito di Coppa.Il 20 aprile 2006, sulla pista olimpica di Les Arcs, nella quale la disciplina fece la sua prima e finora unica apparizione alle Olimpiadi, essendo stata disciplina dimostrativa ad Albertville nel 1992, ha stabilito il nuovo record del mondo raggiungendo i 251.40 km/h. Lo stesso giorno il fratello Ivan ha fatto segnare il nuovo record del mondo juniores con 250.70 km/h. Il 19 aprile 2007 è stato un giorno da ricordare nel bene e nel male per l'atleta aostano: nel bene perché ha conquistato il suo secondo titolo mondiale sulla pista svizzera di Verbier e nel male perché subito dopo aver tagliato il traguardo è incorso in una caduta che gli ha procurato la frattura di radio e ulna. Appassionato di scalate in montagna, il 7 settembre 2007 ha asceso le 20 vette oltre i 4.000 metri della catena del Monte Rosa in 12 ore e 40 minuti, ed ha concluso l'impresa raggiungendo la cima del Cervino.