LE PAGELLE DI VOGHERA - FIDENZA by Il Quaglio

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Pato, il solito guerriero

VOGHERA Voti non troppo alti per un Voghera non brillantissimo. Il migliore in campo è stato Pato D'Amico, che ha lottato fino al '90. Mister Giacomotti è stato invece premiato dai tifosi per la centesima panchina rossonera. Ecco le nostre pagelle.

LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU

FORTI 6: non molto lavoro da sbrigare. Il Fidenza esce raramente dal guscio. Reattivo quando alza in angolo una punizione di Liverani.

MAURI  6: la corsa c'è e la volontà abbonda. Dall'Aglio lo sfida spesso nell'uno contro uno, ma Simone non abbassa mai la guardia. Grande maturità, a dispetto dei vent'anni.

PRIOLO 6,5: cambiano gli avversari da controllare, ma l'esito è sempre quello: con Ciccio tira brutta aria, meglio girare al largo. Chiecchi si limita a qualche sponda per i compagni, ma la porta, con un controllore come Priolo, resta un miraggio.

COLICHIO 6,5: perfetto partner di Priolo: sicuro, tranquillo, saggio. Un vero e proprio regista difensivo che sa sempre come e quando intervenire. Senso della posizione da giocatore di altra categoria.

ALDANO 5,5: un po' di affanno iniziale, quando sbaglia qualche disimpegno e si fa sorprendere fuori posizione. Va in crescendo e si rinfranca con il trascorrere dei minuti.

COCCU 5,5: non è ancora il vero Coccu  e non potrebbe essere altrimenti vista la lunga lontananza dalle partite vere. Gli manca lo spunto che incenerisce gli avversari, quello che a Voghera abbiamo ammirato tantissime volte. Ha soltanto bisogno di tempo per ritrovare lo smalto e poi sarà di nuovo un'arma temibile. (18' st FARINA 6: pasticcia un po' nei primi palloni giocati, evidentemente ha bisogno di tempo per acclimatarsi con la gara. Si scioglie nei minuti successivi e scaraventa in porta un destro sventato da Agosti. Suo anche l'invito per il palo di Versace, che fa sobbalzare tutto il Comunale).

MERCURI 6: meno preciso del solito, cerca comunque di imbastire qualche geometria nel mezzo. Il pressing del Fidenza non facilita la sua opera di regia e impostazione del gioco. (15' st CAPUANO 6: entra subito in partita  con decisione e intensità. Dà un'impronta di grinta e agonismo al centrocampo rossonero).

D'AMICO  7: lotta e corre, fino al fischio finale. Suggerisce per Mercuri nel primo tempo, si presenta nell'area avversaria con un taglio pregevole, e poi contrasti vinti e combattività su tutti i palloni. Lo spirito guerriero di Pato deve essere un modello per tutti.

CONTI 6,5: gioca come quarto a sinistra a centrocampo e non sfigura affatto. Diligente, continuo nella sua azione e disinvolto con la palla tra i piedi.  Cala alla distanza, ma non va dimenticato che aveva giocato tutta la gara giovedi in Coppa Italia. Una risorsa in più tra i baby di mister Giacomotti.

TROIANO 6: disegna un buon corridoio per D'Amico nell'occasione più ghiotta dei rossoneri nella prima frazione di gioco. Si muove tanto e aiuta la squadra anche in fase difensiva, si spegne nella ripresa. (26' st VERSACE 6,5: impatto deciso sulla gara, con lo stesso effetto della presa nella corrente. Parte a destra, ma poi spende il suo estro anche sulla trequarti. Il tiro da tre punti che scocca dal limite si stampa sul palo interno,quanta sfortuna nella circostanza. Tangibile il suo apporto di classe nel finale).

COLOMBO 6: si muove con passo felpato nei pressi dell'area di rigore in attesa della palla buona. Nel primo tempo ci son due palle vaganti nel fortino emiliano e Martin si avventa con la consueta voracità, ma non riesce a far centro. Da sottolineare la grande disponibilità con cui si mette semrpe al servizio dei compagni.

All. GIACOMOTTI 6,5: lo ripete spesso e ha perfettamente ragione: ci sono anche gli avversari da considerare e quello di oggi si è dimostrato molto ben disposto in campo e attento a chiudere gli spazi. Bene la prima parte di gara, quando la Voghe avrebbe meritato di passare in vantaggio e il finale orgoglioso e arrembante. Poi c'è il dato dei gol subiti: ancora zero in tre partite di campionato e una di Coppa Italia. Oggi ha tagliato il traguardo delle 100 panchine in rossonero, gli auguriamo di restarci ancora  a lungo:  convinti che, con lui alla guida, le soddisfazioni arriveranno.