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Sport 2011-12 - Mercoledì, 17 Agosto 2011 21:14

VOGHERA - Colicchio, un altro Re nello scacchiere difensivo del Giaco

Acquistato dalla Feralpi SalòUmberto COLICCHIO (click to enlarge)


VOGHERA La difesa del Voghera si arricchisce di esperienza, affidabilità e mentalità vincente. Tutto lo staff dirigenziale rossonero e mister Giacomotti esternano soddisfazione e gioia per l'acquisto di Umberto Colicchio, difensore centrale classe '77,  prelevato dalla Feralpi Salò, formazione con cui ha centrato la promozione in Prima Divisione, attraverso i playoff.

 

 

 

IN SERIE D C’E’ IL CALCIO VERO - Dopo il primo allenamento agli ordini di mister Giacomotti, Colicchio si è intrattenuto nella sala stampa del Comunale per raccontare le sue prime sensazioni da giocatore del Voghera. “Son venuto qua con grande entusiasmo -dice il centrale difensivo, che in passato è stato anche capitano del Pizzighettone, con cui ha ottenuto due promozioni, dalla D alla C2  e dalla C2 alla C1- con i dirigenti abbiamo trovato l'accordo in pochi minuti. Sono pronto a mettermi al servizio della squadra, con grande umiltà. Per me la serie D non è affatto un disonore, anzi la reputo la categoria che più sento mia, quella in cui si respira un calcio vero, la vivo di più”.  Colicchio sottolinea il fascino e l'appeal della piazza vogherese, rivelando anche un curioso aneddoto: “Quando sono venuto a Voghera da avversario con le maglie di Fidenza e Pizzighettone, rimasi impressionato favorevolmente dallo stadio e  dal pubblico di Voghera, tanto che dentro di me  dicevo “sarebbe bello giocare sempre a Voghera”, oggi posso dire di aver realizzato questo mio desiderio”.


UN PROGETTO CONVINCENTE - Il progetto della società lo ha convinto subito:”La proposta della società mi ha subito allettato: ci sono tutti i presupposti per fare bene e cercare di vincere, poi l'idea di partecipare ad un progetto ambizioso in una realtà come questa è molto stimolante”. Da uno che ha vinto con frequenza in carriera,arriva anche la ricetta per disputare un campionato di primissimo piano e magari vincerlo: “Le qualità tecniche, tattiche e fisiche non bastano. Ci vuole un gruppo di persone umili, lo spirito di sacrificio e il senso di appartenenza sono determinanti. Poi la serie D è un campionato strano, dove servono pazienza, tenacia e costanza nel lavoro quotidiano, quando tutto sembra perduto, può esserci ancora speranza, quindi l'errore sarebbe quello di abbattersi quando ci sono momenti di difficoltà. In questo campionato, poi la presenza dei giovani può fare la differenza, sia in senso positivo che negativo”. Nel corso dell'estate Colicchio ha ricevuto altre proposte, ma in cima ai suoi pensieri c'è sempre stato il Voghera: “Mi volevano squadre di categoria superiore del Sud, ma non era mia intenzione spostarmi, poi mi hanno contattato altre squadre di questo girone, ma quando ho saputo che c'era il Voghera tra le papabili, non ho avuto il minimo dubbio”.  


PREPARAZONE NON AL TOP - Colicchio ha lavorato dal 18 luglio al 5 agosto nel ritiro di Veronello con la selezione dell'AIC ,dove alternava allenamenti a lezioni teoriche per acquisire il patentino Uefa B di allenatore, quindi anche fisicamente è pronto , “magari sono leggermente indietro rispetto ai compagni, ma non più di tanto”. Dei suoi nuovi compagni, conosceva già Priolo, con cui “eravamo compagni a Pizzighettone e Bandirali per le diverse volte in cui l'ho incontrato”. Mister Giacomotti accoglie Colicchio con grande entusiasmo: “E' un giocatore importante che arriva a completare il nostro reparto difensivo e va ad aggiungersi a Priolo e Bandirali, due capisaldi della passata stagione. Ci darà una grossa mano: ha qualità, esperienza e fisicità. Quando parlo di gol subiti, però, mi innervosisco quando vedo solo la difesa sul banco degli imputati, non è mai un discorso di reparto, bisognerebbe sempre valutare le caratteristiche dei giocatori e della rosa che si ha a disposizione”. A proposito di difensori, mister Giacomotti elogia capitan Bandirali per il discorso tenuto quest'oggi negli spogliatoi:”Si è confermato ancora una volta una persona splendida, si è rivolto ai giovani e ha detto loro di prendere esempio da uno come lui in tutto, ad eccezione dell'episodio verificatosi sabato nell'amichevole con la Primavera della Sampdoria, chiedendo di nuovo scusa a tutti per l'accaduto”.  Il neo ds del club rossonero Angelo Fogagnolo esalta le qualità di Colicchio “per noi è sempre stato la prima scelta: per il curriculum, la mentalità vincente e le qualità che ha , è il tipo di giocatore che fa al caso nostro. In un quarto d'ora abbiamo trovato l'accordo”. Sull'altra trattativa calda che riguarda il centrocampista Giovanni Capuano, il ds la pensa cosi:”Siamo in attesa di definire la trattativa, da parte nostra c'è la volontà di chiudere, ma per fare i matrimoni bisogna essere in due: ci tengo però a ribadire che abbiamo un budget ben definito e oltre quello non si va”. Domani potrebbe essere la giornata decisiva, con l'incontro fissato in sede tra il centrocampista ex Spezia e Savona e il club rossonero.

 

Alessandro QUAGLINI

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