Il Mantova non è più un miraggio
VOGHERA Il momento d'oro, le ambizioni che lievitano col passare delle giornate, anche se il profilo resta basso per non generare un'euforia che potrebbe rivelarsi pericolosa. Il direttore sportivo Stefano Ragazzoni analizza l'attualità rossonera con la schiettezza che gli appartiene.
NELLA VOGHE, intanto, c'è un nuovo portiere, arrivato ieri dal Savona, dopo la trafila giovanile nel Genoa: si tratta di Sebastian Forti, classe '92, viareggino, subito a disposizione di mister Giacomotti. “Un ulteriore dimostrazione - dice Ragazzoni - che la società è sempre attenta e vigile sul mercato”.
Un altro innesto per una squadra che ha trovato una grande continuità di rendimento. Senza dubbio il Voghera sta vivendo un momento estremamente positivo. A cosa è dovuto questo deciso cambio di passo?
“Ora abbiamo acquisito una continuità importante di gioco e risultati, vogliamo continuare questa serie positiva, a patto di tenere i piedi per terra e continuando a lavorare con umiltà come abbiamo fatto finora”.
Gli innesti a stagione in corso hanno contribuito in modo importante a questa svolta, ma non può essere l'unica spiegazione..
“Certamente Mercuri e Magnoni hanno elevato notevolmente il tasso tecnico della squadra, ma io voglio elogiare il gruppo che lavora da quest'estate e la perfetta sintonia che si è creata tra la società, il mister e i giocatori. Questa armonia che c'è tra le varie componenti ha avuto un grosso peso sui risultati della squadra ed è nostra intenzione andare avanti cosi. Anche il mister merita un grosso elogio, per la mentalità e il gioco che ha dato alla squadra, abbiamo un gruppo unito, in cui tutti si sacrificano, dobbiamo andare avanti cosi”.
Il Mantova, ora lontano cinque punti, non sembra più irraggiungibile.
“Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, senza farci illusioni, poi alla fine tireremo le somme, se loro saranno stati piu bravi, gli faremo i complimenti. Sono convinto che abbiamo tutte le potenzialità per lottare fino all'ultima giornata”.
Domenica arriva il Pontisola al Parisi, altro scontro difficile..
“Sarà una gara difficilissima, contro una squadra attrezzata che punta ad un campionato di veritce. Conosco il dg Mandelli , so che stanno lavorando bene, ma ora sono loro che devono temere il Voghera. Vorrei fare un ringraziamento pubblico alla famiglia Troiano, che qui a Voghera non viene apprezzata come merita. Spesso qualche spettatore contesta Andrea, dimostrando di avere una scarsa conoscenza calcistica e posso garantire che Andrea non gioca perchè è figlio di Donato, ma perchè in campo sta dimostrando ampiamente il suo valore e ha diritto di essere trattato come tutti gli altri giocatori, senza alcun tipo di pregiudizio. Io sono orgoglioso di avergli dato una mano, sin da luglio lavoriamo a stretto contatto e chiediamo di poter proseguire nel nostro progetto in pace, andando avanti per la nostra strada, senza guardare in faccia a nessuno. Ci sono 15 partite ancora, i conti li faremo alla fine , spero che la gente ci stia vicino come stanno facendo sempre gli ultras. Domenica a Solbiate sotto la pioggia sono stati eccezionali, ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine per questo li ringraziamo. Credo che nessuna squadra in D abbia un seguito come il nostro. Oltre ai presenti, voglio salutare calorosamente i due ragazzi diffidati, che con il cuore sono sempre con noi”.
Il ds si toglie anche un sassolino dalla scarpa:”Non condivido i giudizi di alcuni organi di stampa relativi ai nostri giocatori, innanzitutto penso che le partite bisognerebbe seguirle tutte , in casa e fuori, per poter esprimere un giudizio complessivo. Ora la squadra vince, gioca bene e certi cronisti non riconoscono il buon lavoro che si sta facendo, questo non ci sta bene”.
Alessandro QUAGLINI