LE PAGELLE DI VOGHERA - ALZANO CENE di Alessandro Quaglini

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Un Voghera che ha una buona... FA.MA

VOGHERA Per il nostro Alessandro Quaglini i vogheresi stanno danzando sulle note del tango di Miguel. Vediamo se è davvero così, con le sue ormai provebiali, sorpendenti (e temute) pagelle del dopogara.

LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU

BONASSI 6: poco lavoro, comunque ben svolto, a parte un'incertezza in uscita nel primo tempo da cui è nato un pericolo per la porta rossonera. Dall'attacco dell'Alzano era lecito aspettarsi di più.

PALOSCHI 6,5: sicuro e concentrato, come succede spesso. Si allarga spesso Spampatti dal suo lato, ma Palo non trema mai. Sempre più una garanzia.

VAIRA 7: una prova d'autorità al fianco di Bandirali senza nemmeno una sbavatura. Anticipa, temporeggia, si fa sentire anche nel dare consigli ai compagni. Un'altra gara senza reti al passivo, la Voghe dietro ha chiuso la saracinesca.

BANDIRALI 7: lo sottolinea anche mister Giacomotti nel post gara, da quando è tornato Bandi la Voghe ha svoltato, anche come solidità difensiva, non può essere un caso. Il solito impeccabile leader della retroguardia.

FASSINA 6,5: disciplinato e accorto, copre bene la sua zona, limitando le avanzate. Prova intelligente.

MERCURI ng : esce dopo appena 16' per un riacutizzarsi del problema all'adduttore che lo aveva già costretto ad uscire contro la Virtus Vecomp.

SPEZIALE (dal 16' pt) 6,5: gli manca il gol, anche se ci va molto vicino, specie nel primo tempo, quando su assist di Magnoni  salta anche il portiere, ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Sempre guizzante quando ha la palla tra i piedi e generoso in fase di non possesso. Double-face.

D'AMICO 7: corre e tampona, senza rinunciare a qualche lampo offensivo, vedi assist per il quarto sigillo di Magnoni. Anima, cuore, polmoni e piedi educati: dura trovarlo un centrocampista cosi.

PIAZZA 7: genio e creatività son qualità che non sempre emergono, serve l'ispirazione come per i poeti. Oggi era giornata da poemi e composizioni letterarie raffinate per il 10 rossonero. Assist col radar per la testa di Magnoni (gol del 3-0) , poi corridoi aperti con direzione porta avversaria per Farina e Coccu nella ripresa. Oltre a questo, corsa e sacrificio. Il 2011 inizia nel segno del 10.

TROIANO 6,5: parte trequartista, poi con l'uscita di Mercuri si allarga sulla fascia da esterno di centrocampo, prima a destra, poi a sinistra. Arriva al tiro, si smarca con continuità, senza trascurare  i rientri in copertura.

FARINA 7: gol da rapace dell'area di rigore, poi tanti scatti in profondità e lavoro sempre utile per la squadra. Avrebbe potuto anche rimpinguare il bottino, ma la sensazione è che  l'arrivo di Magnoni abbia giovato anche  a lui: dialoghi, intesa che cresce e gol a grappoli, questa Voghe ha FA.MA di vittorie.

MAGNONI 8: con un Magnoni cosi, tutto è possibile. La prima tripletta in rossonero parla di un attaccante completo e devastante. Forza fisica e classe, Madonna cantava Don't cry for me Argentina, da qualche settimana a Voghera,  c'è una città che impazzisce per il suo cannoniere di Reconquista e danza con le note del tango di Miguel.

ALL. GIACOMOTTI 7,5: tornava oggi alla sua poltrona di guida , giusto in tempo per godersi una Voghe straordinaria. Concentrazione , intensità e spirito di sacrificio , componenti che si aggiungono ad una qualità tecnica disarmante. Il 4-0 all'Alzano è l'esempio della partita perfetta. La sensazione è che ci sarà da divertirsi con questo gruppo, plasmato con grande abilità da un mister sempre umile, ma i cui meriti sono sotto gli occhi di tutti.