VOGHERA - Consapevole che c'è molto da fare, ma allo stesso tempo, convinto che questo Voghera può essere protagonista di un buon campionato. Mister Massimo Giacomotti, nel dopo-gara di domenica scorsa, esterna con la solita pacatezza il suo pensiero
DARFO, UNA BUONA SQUADRA - “Avevamo di fronte una buona squadra: compatta, quadrata, molto solida in difesa. Avevamo preparato la partita in un certo modo, lasciando a loro il pallino del gioco e cercando di conquistare palla per sfruttare le ripartenze. Sapevamo che erano bravi sulle palle inattive e il rammarico nasce proprio dal fatto di aver subito due gol su calcio piazzato, in uno dei quali siamo stati anche molto sfortunati. Il gol del 3-1 dove siamo stati ingenui è stata una mazzata pesante per il morale, ma nonostante questo, ci abbiamo provato fino alla fine e per questo i ragazzi vanno elogiati. Mi spiace molto aver perso in casa davanti ai nostri tifosi”.
CAMPIONATO DI VERTICE - Il giudizio del tecnico rossonero sul ruolo che potrà ritagliarsi la sua squadra in questo campionato non cambia in base al ko di domenica: “Abbiamo dei difetti su cui lavorare, ma allo stesso tempo anche tanti pregi da esaltare. Non ho mai detto che possiamo fare la corsa sul Mantova, ma credo che potremo fare un campionato di vertice, abbiamo le potenzialità per stare tra le prime cinque, lavorando con umiltà sulle cose che possiamo migliorare”.
VAIRA: EPISODI SFORTUNATI - Anche Davide Vaira non parla di prestazione completamente negativa: “La gente è abituata a vedere un Voghera sempre spettacolare, che crea tanto, ma non si può sempre giocare cosi. Domenica stavamo tenendo botta ad un ottimo avversario e sono convinto che loro sarebbero calati nella ripresa. Peccato per il rocambolesco gol del 2-1 subito dopo aver pareggiato, quello ci ha condizionato. Poi , una volta subito anche il terzo, ci siamo quasi tolti un peso e abbiamo giocato più liberi mentalmente, a quel punto non avevamo più nulla da perdere. Sul gol del 3-1 Luca è andato saltare di testa con il loro attaccante, pensavo che la palla schizzasse più in alto, invece mi ha superato e Cristofoli mi ha preso un metro nella corsa, poi è stato bravissimo a metterla sotto la traversa di sinistro”. Anche gli episodi hanno inciso e non poco sull'esito della sfida secondo il difensore toscano: “i sono partite in cui ci sta di soffrire, aldilà di un possesso palla favorevole a loro, li stavamo contenendo bene. A inizio ripresa poi si sono verificate alcune situazioni che hanno indirizzato la gara verso il Darfo, ma non dobbiamo buttarci giù. Sono sempre convinto che questo gruppo abbia tutte le carte in regola per fare bene”.
PIAZZA: LA FORTUNA DALLA LORO PARTE - Federico Piazza sottolinea le circostanze particolari che hanno portato alla sconfitta: “Ce li aspettavamo in campo con il 4-4-2 , invece si sono presentati qui con un tridente e tre uomini a centrocampo che pressavano, all'inizio ci hanno un po' sorpreso. Il Darfo si è confermato una buona squadra ed è giusto riconoscerlo, il rammarico è legato al modo con cui sono arrivati i loro gol: domenica la fortuna di certo non è stata dalla nostra parte”.
Alessandro QUAGLINI