Ecco come possiamo battere l'Alzano
VOGHERA - La nave rossonera è pronta a salpare. La prima tappa non è delle più agevoli, ma il timoniere ostenta fiducia e vuole una Voghe motivata e concentrata. E' un Massimo Giacomotti carico al punto giusto quello che si appresta ad affrontare la sua seconda avventura in rossonero. L'Alzano è temibile, ma il Voghera non accetta il ruolo di vittima sacrificale.
A poche ore dal via ufficiale della stagione, il mister ci racconta sensazioni e propositi.
Domani si comincia, la Voghe è pronta?
“Direi proprio di si, stiamo lavorando insieme da 40 giorni, con l'intento di farci trovare pronti per questa avventura. Domani avremo le prime risposte dal campo, io sono fiducioso. Non voglio pensare ad obiettivi a lungo termine, l'obiettivo deve essere sempre il miglioramento quotidiano, dare il massimo tutti i giorni per crescere. Questo è un gruppo che ha grandi margini di miglioramento”.
Mister, vi attende subito un banco di prova molto severo. L'Alzano è una delle candidate ad un campionato di primo piano.
“Siamo consapevoli di trovare un ottimo avversario domani, ma allo stesso tempo, andiamo là convinti di poter fare bene. L'Alzano è una seria pretendente alla vittoria finale, poi ha il vantaggio di avere un gruppo già coeso e affiatato. Ha mantenuto l'ossatura della passata stagione, quando arrivarono secondi, e ha aggiunto giocatori di sicuro affidamento, oltre a giovani di qualità. Segno evidente che stanno seguendo una programmazione precisa”.
La coppia gol Spampatti-Valenti come si ferma?
“Sono giocatori di grande qualità e si conoscono molto bene. Ho raccomandato ai ragazzi la massima attenzione, non possiamo permetterci il minimo errore in fase difensiva con attaccanti di questo calibro. Anche noi comunque abbiamo le nostre armi per fare male, dovremo essere cinici e concreti in zona gol quando ci capiterà l'occasione”.
Sappiamo che il Voghera è ancora attivo sul mercato. Ti aspettavi di arrivare alla prima di campionato con la rosa al completo?
“Com'è noto, la società si sta muovendo per reperire un centrocampista e un difensore (martedi potrebbe unirsi al gruppo Negro Frer, centrale classe '81 l'anno scorso alla Sestrese, ndr) ma questa situazione non mi disturba. Abbiamo lavorato molto con i ragazzi e devo dire che sono pienamente soddisfatto del gruppo che ho a disposizione, poi è chiaro che se arrivano gli altri due tasselli che stiamo cercando , la qualità dell'organico aumenta”.
Mister, quali sono le tue sensazioni alla vigilia della prima? E' un Giacomotti diverso rispetto alla tua prima esperienza in rossonero?
“L'adrenalina c'è, come sempre quando si inizia una nuova avventura, a maggior ragione a Voghera dove sappiamo di avere una grande responsabilità per la storia, il blasone e il seguito che ha questo club. Con gli anni e le esperienze trascorse sono diventato più sereno, ho imparato che nel calcio comandano i risultati e la gente non valuta il lavoro che viene fatto quotidianamente e il rapporto umano che si crea. La cosa che mi fortifica è avere la stima della gente che mi conosce, questo mi dà una grande forza, poi sarà il campo, come sempre, a parlare”.
Alessandro QUAGLINI