La mia verità su Chierico
“Già all'inizio del nostro rapporto professionale, mi ha deluso:basti pensare che , subito dopo l'accordo, si è preso un periodo di vacanza, anziché lavorare assieme al sottoscritto sul mercato. Anche i precedenti di certo non sono dalla sua parte, basta pensare a quello che è avvenuto a Castelsardo, quando a due giornate dalla fine, decise di affidare la panchina ai vecchi del gruppo, ritenendo Chierico inadeguato a gestire lo spogliatoio.
Questa situazione si è presentata anche a Voghera in questa stagione. Il suo errore è stato principalmente quello di non comunicare con i vecchi, gli è mancata completamente la conduzione dello spogliatoio. Ad ottobre, dopo quelle rimonte subite in campionato, i soci mi avevano proposto di prendere in mano la squadra come allenatore, ma non me la sono sentita. Cosi gli abbiamo imposto di variare il modulo, anche perchè con l'atteggiamento spregiudicato scelto da Chierico, si prendevano sempre tanti gol. Dopo il filotto di cinque vittorie consecutive,si è dimostrato inadeguato a gestire la pressione. Anche tramite la stampa, parlava apertamente di inseguimento alla Tritium, quando invece era necessario stare con i piedi per terra”.
Troiano prosegue nell'attacco frontale all'ex tecnico rossonero:”Ha devastato tanti giocatori, mi viene in mente per esempio Mazzotti, su cui era scettico in merito al suo acquisto, proprio per i suddetti problemi nel gestire lo spogliatoio. Poi ci sarebbero altri esempi di giocatori accantonati dopo un errore o una mezza partita negativa. Dopo il pareggio con la Colognese a marzo, ricordo bene che un gruppo di sette-otto giocatori si riuni' e disse chiaramente a Chierico:”Da oggi noi non giochiamo piu per te, ma solo per la società e per noi stessi”. Mi hanno ferito anche le parole apparse sulla stampa relative a mio figlio: da quando sono nel calcio, per una questione di dignità e correttezza, non ho mai fatto pressione su alcun allenatore. Quello che ha detto sono falsità gravi che hanno offeso mio figlio, sempre rispettoso nei suoi confronti”.
VERNOCCHI. “Anche in merito a questo discorso, non vedo cosa c'è di male se un socio decide di alleggerire la sua partecipazione societaria per qualsiasi ragione. Attualmente conserva il 14 per cento e in questi giorni valuteremo insieme all'ingegnere, che resta comunque un amico, il da farsi sulle quote restanti. Non vedo per quale motivo si debba parlare di caos societario”.
CONTRIBUTO DEL COMUNE. Qui prende la parola Andrea Martelli,attuale presidente del club rossonero:”Sono state dette tante cose in merito, molte delle quali inesatte. Questa convenzione è stata stipulata nel 2002 con dei vincoli precisi. Ci teniamo a rassicurare l'amministrazione comunale sulla serietà della nostra società e sugli sforzi che abbiamo fatto per ripulire la società da qualsiasi pendenza. Siamo ben lieti che un rappresentante dell'amministrazione venga a vigliare su come viene impiegato il contributo del comune. Come prescritto dalla convenzione, il contributo erogato viene destinato alle utenze dello stadio, quindi luce, gas, acqua e manutenzione ordinaria. Poi , voglio anche evidenziare i notevoli investimenti sul settore giovanile: da quando siamo arrivati, abbiamo portato a undici le squadre e vogliamo crescere ulteriormente. Ci aspettiamo che il Comune riconosca la nostra serietà”.
MISTER E GIOCATORI. “Entro sabato -spiega Troiano- annunciamo il nome del mister. I candidati sono diversi, tra cui anche Antonio Sala. Le nostre ambizioni sono intatte e non ci nascondiamo”. Il dg rossonero ipotizza la Voghe 2010-2011: Mandelli tra i pali o in alternativa un giovane del 92' ,anche se la mia intenzione è quella di confermare Mandelli e affiancargli un portiere giovane; difesa a 4:con Todeschini a destra, Bandirali e Botturi coppia centrale e Paloschi o in alternativa un giovane del 92' che stiamo seguendo sulla sinistra; a centrocampo mi piacerebbe avere la coppia formata da Pato D'Amico che stimo tantissimo e Balacchi (ex rossonero) o in alternativa Antonelli, proveniente dal Savona; poi la linea dei tre: con Cardamone o Lunardon a destra, Andrea Troaino trequartista e Coccu a sinistra, in modo tale che possa rientrare e calciare; davanti l'obiettivo numero uno è Magnoni”. Il dg apre poi ad una possibile conferma di Zanigni:”Andrea ci ha confidato che vorrebbe restare e né stiamo parlando” . L'ultima notizia riguarda il ritiro estivo, che dovrebbe svolgersi in una località della Val Brembana (1200 m di altitudine) dal 2 al 13 agosto.