Entusiasmo in casa Voghe
Nell'ambiente rossonero si respira il profumo della storia e tutti vogliono entrarci dalla porta principale, con la conquista di una Coppa. La prima nei 90 anni di vita del club di via Facchinetti. Nella doppia sfida col Pordenone, si è visto un Voghera maturo, che si è comportato da squadra vera. Straripante all'andata,quando ha annichilito gli avversari con una prestazione da dieci e lode sotto tutti gli aspetti e accorto al ritorno, quando c'era da gestire con attenzione e acume tattico il cospicuo vantaggio accumulato nell'andata in Friuli.
I motivi per essere fiduciosi non mancano. Quando può sviluppare il suo calcio, basato sul palleggio e sui fraseggi palla a terra, questa squadra può insidiare qualsiasi avversario. Adesso con questo maestoso Zanigni, c'è anche l'alternativa dei palloni alti, un'arma in più per mister Chierico. E poi la testa. Nelle due gare di semifinale, si è visto un Voghera concentrato, attento e grintoso.
Qualità tecniche e tempra caratteriale rappresentano una base solida per mirare al traguardo della Coppa. A queste componenti, va aggiunto il sostegno del pubblico,capace di sostenere la squadra sempre con grande calore. Sia a Pordenone che ieri, il vero uomo in più. Prima di pensare al Matera, c'è da risalire la corrente anche in campionato, a cominciare da domenica, quando in via Facchinetti si presenterà l'Oltrepo, a caccia di punti salvezza. Le vittorie portano sempre benefici e in campionato il successo manca da troppo tempo.
Alessandro Quaglini