"Devo ringraziare il pubblico"
Voghera - Un serata ricca di emozioni, nostalgia e ricordi che nessuno potrà mai cancellare. Il Tributo a Giovanni Parisi ha richiamato allo stadio vogherese la folla delle grandi occasioni (oltre 4 mila spettatori) per un evento che ha saputo coniugare alla perfezione sport, musica e solidarietà.
Alla vigilia del Tributo a Giovanni Parisi gli organizzatori avevano definito la notte vogherese "una prima mondiale", perchè mai prima di ieri sera , si era assistito ad uno spettacolo sportivo , impreziosito da un programma musicale di assoluto livello. Il bilancio della serata è estremamente positivo, come ci conferma Silvia Parisi, moglie del compianto Flash, che ha svolto un ruolo fondamentale nell'organizzazione.
"Abbiamo lavorato tantissimo per questo evento, ma devo dire che ne è valsa la pena. Siamo soddisfatti per la partecipazione numerosa di pubblico e per la grande attenzione che tutti i presenti hanno dimostrato nel corso della serata. In queste manifestazioni può capitare che ci sia confusione ,ieri sera invece tutti gli spettatori hanno seguito attentamente gli incontri e il programma musicale. Per questo voglio ringraziare il pubblico".
La serata aveva anche un'importante finalità benefica e anche da questo punto di vista,si può dire che l'obiettivo è stato raggiunto:"I 90 mila euro incassati -prosegue Silvia- ci permettono di realizzare il progetto che abbiamo in mente (la costruzione di una palestra a L'Aquila, intitolata a Giovanni Parisi, ndr) . Da qui al primo settembre , giorno in cui inizieranno i mondiali di boxe a Milano, ci saranno altre iniziative in programma e avremo modo di raccogliere altri fondi per donare una speranza a chi è in difficoltà".
L'evento di Voghera avrebbe reso orgoglioso anche Giovanni che aveva sempre manifestato la volontà di valorizzare al meglio la boxe, pensando anche a un nuovo modo di organizzare gli incontri di pugilato:"Sono sicura che Giovanni da qualche parte ci ha visto e avrà sorriso,perchè il progetto che abbiamo realizzato a Voghera potrebbe aprire una nuova strada per la boxe e questo era un suo grande desiderio". Chissà che da Voghera, dallo stadio "Giovanni Parisi" non possa nascere un nuovo modo di concepire il pugilato, che avrebbe reso felice anche Flash.