VOGHERA - Partecipate al tributo a Parisi

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L'invito del primo cittadino

Voghera - In vista dell'evento che il prossimo 12 luglio celebrerà il ricorso di Giovanni Parisi, il pugile  recentemente scomparso in un incidente stradale, anche il sindaco Aurelio Torriani scende in campo, anzi sale sul ring, per invitare tutti i vogheresi a partecipare all'evento. Evento che si terrà allo stadio comunale di via Facchinetti (inizio ore 21,00).

“Un grande evento di sport e spettacolo, al quale è possibile abbinare un sentimento nobile come la solidarietà”. Il sindaco di Voghera, Aurelio Torriani, scende in campo per invitare tutti i suoi concittadini a partecipare alla grande kermesse internazionale di boxe, che si terrà il 12 luglio allo stadio comunale di Voghera.

“Anzi, allo stadio comunale Giovanni Parisi – precisa il primo cittadino – Perché proprio in occasione di quella serata intitoleremo l’impianto sportivo alla nostra indimenticabile leggenda dello sport”. Originario di Vibo Valentia, in Calabria, Giovanni Parisi, tragicamente scomparso in un incidente stradale, era ormai un vogherese d’adozione.

“Giovanni, con le sue grandi imprese pugilistiche, ha dato molto alla nostra città in termini di immagine e prestigio – prosegue Torriani – Ora, per i vogheresi, è arrivato il momento di dimostrare che l’affetto era reciproco. Partecipare all’evento del 12 luglio, una grande serata di musica e di boxe, è il minimo che i miei concittadini possono fare anche per dare un aiuto concreto alle popolazione abruzzesi recentemente colpite dal terremoto. L’incasso della serata sarà infatti interamente devoluto per la costruzione di una palestra in Abruzzo, che porterà il nome di Giovanni Parisi”.

“Il mio non vuol essere un appello, ma un invito – conclude Torriani – Vi aspetto tutti, domenica 12 luglio, allo stadio comunale, per dimostrare prima di tutto a noi stessi che la solidarietà è un valore che distingue tutti i vogheresi e che il ricordo di Giovanni Parisi può diventare un aiuto concreto verso chi ne ha veramente bisogno. Anche Giovanni avrebbe apprezzato molto questo gesto. Aiutateci quindi a vincere la medaglia d’oro della solidarietà”.